Il dollaro australiano e quello neozelandese hanno trovato sostegno lunedì dopo la scivolata della scorsa settimana, aiutati da dati cinesi migliori del previsto, ma le riunioni delle banche centrali di questa settimana sono viste come rischiose per il ribasso.

L'australiano è salito dello 0,1% a $0,6564, dopo aver perso l'1% la scorsa settimana, per testare il supporto della media mobile a 200 giorni di $0,6559. Una chiara rottura al di sotto di questo valore aprirebbe la porta a $0,6477, un minimo dall'inizio di marzo.

Il dollaro kiwi ha guadagnato lo 0,2% a $0,6095. La scorsa settimana ha perso lo 0,8% e ad un certo punto è sceso fino a 0,6081 dollari. La sua media mobile a 200 giorni di $0,6079 si sta rivelando un supporto per il momento.

Lunedì i dati hanno mostrato che la produzione industriale e le vendite al dettaglio della Cina hanno battuto le aspettative nel periodo gennaio-febbraio, segnando un solido inizio per il 2024 e offrendo un po' di sollievo ai politici e agli investitori.

Il dollaro australiano viene spesso venduto come proxy delle fortune economiche della Cina.

Tuttavia, i test più importanti sono ancora in corso. La Federal Reserve deciderà sulla sua politica monetaria mercoledì, dopo che i recenti dati sull'inflazione hanno suggerito un leggero aumento del rischio di ritardare i tagli dei tassi, mentre la Reserve Bank of Australia svelerà la sua mossa politica martedì.

Joseph Capurso, responsabile dell'economia internazionale presso la Commonwealth Bank of Australia, ha detto che l'Aussie potrebbe essere scambiato in un ampio intervallo tra 64 e 66 centesimi questa settimana.

"Riteniamo che sia la riunione del FOMC che quella della RBA potrebbero far scendere l'AUD/USD. Il FOMC potrebbe essere falco, riducendo il numero di tagli dei tassi nel suo 'dot plot'. C'è il rischio che la RBA elimini o indebolisca il suo orientamento restrittivo, data la decelerazione più rapida del previsto dell'inflazione e la debolezza della crescita economica".

Si prevede che la RBA manterrà i tassi di interesse invariati per la terza riunione consecutiva, e l'attenzione si concentrerà sul fatto che la banca centrale mantenga un orientamento restrittivo.

Le obbligazioni hanno recuperato un po' lunedì. I futures sulle obbligazioni australiane a tre anni sono saliti di 3 ticks a 96,28, dopo aver perso 15 ticks la scorsa settimana. (Redazione Stella Qiu; Editing di Edwina Gibbs)