(Reuters) - Gli operatori hanno ridimensionato le aspettative secondo cui la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi di interesse a marzo, dopo che il rapporto mensile sul mercato del lavoro Usa ha mostrato che a dicembre sono stati aggiunti nuovi posti in misura maggiore di quanto previsto dagli economisti.

I contratti futures che si regolano in base al tasso di riferimento della Fed indicano che i trader scontano circa il 50% di possibilità di una riduzione a marzo, contro il 65% prezzato prima dei dati.

Il riposizionamento del mercato ha spinto verso l'alto i rendimenti sul secondario euro in scia al Treasury, il cui tasso sulla scadenza decennale è balzato ai massimi da tre settimane intorno a quota 4,05% subito dopo la diffusione dei dati.

Alle 3,20 italiane, il rendimento del Bund a 10 anni si attesta a 2,17% dal 2,10% del finale di ieri, dopo esser salito fino al 2,20%. Il 2 anni balza intanto di 11 punti fino al 2,63%.

Il Btp decennale segna alla stessa ora un tasso al 3,89%, dopo un picco fino a 3,91%, dal 3,79% della chiusura precedente. Sostanzialmente stabile, di conseguenza, lo spread, intorno a 168 pb. In netto rialzo anche il rendimento a 2 anni, che schizza di 11 pb fino al 3,22% per poi ripiegare leggermente a 3,20%.

(versione italiana Valentina Consiglio, editing x)