L'operatore brasiliano di telecomunicazioni TIM ha registrato martedì un aumento del 53% rispetto all'anno precedente nell'utile netto del quarto trimestre, poco dopo aver previsto che gli utili core del 2024 dovrebbero crescere, ma ad un ritmo più lento rispetto al 2023.

TIM, che è controllata da Telecom Italia, ha riportato in un deposito titoli un utile netto normalizzato, che esclude le voci una tantum, di 900 milioni di reais (181,3 milioni di dollari) nel trimestre terminato a dicembre dello scorso anno.

Questo risultato è stato favorito da un aumento del 7% del ricavo netto normalizzato, che ha raggiunto i 6,28 miliardi di reais, grazie al miglioramento del ricavo medio per utente, soprattutto nella sua attività principale di servizi di telefonia mobile, che ha compensato una base di clienti in calo.

L'azienda ha dichiarato di aver registrato performance "coerenti" sia nell'attività postpagata che in quella prepagata, e ha detto che continuerà a concentrarsi su come monetizzare meglio la sua base di clienti.

Il suo margine di profitto core, misurato dagli utili normalizzati prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA), è arrivato al 50,2%, 0,3 punti percentuali in più rispetto all'anno precedente, mentre l'EBITDA normalizzato è cresciuto dell'8% a 3,15 miliardi di reais.

In un documento separato, l'azienda ha anche pubblicato la sua guida annuale, prevedendo che il suo EBITDA 2024, che esclude le voci non ricorrenti, aumenterà tra il 7% e il 9% nel 2024, con un rallentamento rispetto alla crescita del 14% dello scorso anno.

L'azienda ha aggiunto che prevede una crescita dei ricavi da servizi tra il 5% e il 7% quest'anno, anch'essa più lenta rispetto al 2023, mentre il capex del 2024 dovrebbe essere quasi stabile tra i 4,4 miliardi e i 4,6 miliardi di reais.

(1 dollaro = 4,9634 reais) (Redazione di Andre Romani; Editing di Sarah Morland e Chris Reese)