Il Senato del Brasile ha approvato martedì un disegno di legge che prevede il mantenimento degli incentivi fiscali per il settore dei meeting e delle conferenze fino alla fine del 2026, e che ora necessita dell'approvazione del Presidente Luiz Inacio Lula da Silva per diventare legge.

Il disegno di legge, che era già stato approvato dalla Camera Bassa, stabilisce un tetto totale di 15 miliardi di reais (2,89 miliardi di dollari) per i benefici fiscali post-pandemia concessi all'industria degli eventi attraverso il cosiddetto programma PERSE, valido fino alla fine di dicembre 2026.

A dicembre, l'Amministrazione Lula ha presentato un ordine esecutivo volto a limitare i benefici in vari settori e a garantire la compensazione fiscale, compreso un significativo ridimensionamento del programma PERSE, con l'obiettivo di eliminarlo entro il 2025.

La misura, che richiedeva la successiva approvazione del Congresso, è stata fortemente respinta dai legislatori, complicando gli sforzi del team economico per raggiungere l'obiettivo fiscale di cancellare il deficit primario quest'anno.

Il governo di sinistra ha quindi iniziato a negoziare una sorta di limitazione al programma, che ha portato alla legge approvata dal Senato all'unanimità. (1 dollaro = 5,1936 reais) (Relazioni di Pedro Fonseca a Rio de Janeiro e Marcela Ayres a Brasilia Scrittura di Andre Romani Redazione di Steven Grattan e Matthew Lewis)