Gli avvocati che rappresentano X in Brasile hanno dichiarato venerdì alla Corte Suprema che "errori operativi" hanno permesso agli utenti che erano stati bloccati di rimanere attivi sulla piattaforma di social media.

La settimana scorsa il giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes aveva chiesto al gigante dei social media di spiegare perché, a quanto pare, non aveva rispettato pienamente le sentenze precedenti che ordinavano all'azienda, di proprietà del miliardario Elon Musk, di bloccare alcuni account.

In un documento legale di 20 pagine, gli avvocati di X hanno affermato che i proprietari degli account hanno cercato di aggirare le restrizioni ordinate dal tribunale per continuare a utilizzare la piattaforma creando nuovi account. Ha aggiunto che non ha riattivato nessuno di questi utenti.

Un rapporto della polizia federale brasiliana, visto da Reuters la scorsa settimana, ha mostrato che gli account su X che i tribunali più importanti avevano ordinato di bloccare erano ancora attivi sulla piattaforma all'inizio di aprile, potendo acquisire nuovi follower e trasmettere video in live-streaming.

Venerdì X ha dichiarato che il rapporto della polizia ha rintracciato sei account, su un totale di oltre 200 account che i tribunali brasiliani hanno ordinato di bloccare dal 2022.

L'azienda ha aggiunto che questi utenti appartenevano a persone che hanno una storia "di tentativi incessanti di infrangere le misure di sicurezza imposte", affermando che hanno approfittato di "difetti operativi" e "vulnerabilità sistemiche" all'interno della piattaforma per continuare ad usarla.

Una delle strategie utilizzate da questi utenti è stata quella di inserire nella biografia del loro profilo dei link a siti esterni dove trasmettono video in streaming, secondo X.

X ha detto che un guasto operativo ha reso possibile vedere la biografia del profilo degli utenti su X quando si accedeva attraverso l'app, anche se gli account apparivano bloccati quando si accedeva attraverso il sito web.

L'azienda ha anche definito questi casi "insoliti" e ha detto di aver risolto i problemi non appena li ha rilevati.

Moraes, le cui decisioni su X Musk aveva definito "incostituzionali", ha aperto all'inizio di questo mese un'inchiesta sul miliardario dopo che Musk aveva detto che avrebbe riattivato gli account su X che il giudice aveva ordinato di bloccare.

Il giudice sta indagando sulle cosiddette "milizie digitali" che sono state accusate di diffondere fake news e messaggi di odio, oltre a pratiche illecite sui social network, durante il governo dell'ex Presidente di estrema destra Jair Bolsonaro, e sta anche conducendo un'indagine su un presunto tentativo di colpo di Stato da parte di Bolsonaro. (Servizio di Ricardo Brito a Brasilia; Scrittura di Andre Romani; Editing di Aurora Ellis)