La sterlina era in procinto di interrompere una striscia di rialzi di cinque giorni nei confronti dell'euro, con gli investitori che ritenevano che la Banca d'Inghilterra sarebbe stata più falco della Banca Centrale Europea nel suo percorso di politica monetaria.

E' scesa leggermente rispetto al biglietto verde, che era misto in vista della riunione della Fed.

Gli analisti hanno affermato che le recenti mosse dei tassi confermano la prospettiva di un primo taglio dei tassi della BoE ad agosto, segnalando al contempo che i mercati rimangono scettici nei confronti di un ulteriore allentamento monetario.

I mercati hanno valutato una probabilità dell'80% di una prima mossa da parte della BoE in agosto, scontando circa 40 punti base entro la fine dell'anno, il che implica una probabilità del 60% di un secondo taglio nel 2024.

Nel frattempo, la BCE è vista iniziare a giugno e concludere l'anno con quasi tre tagli dei tassi.

La sterlina è scesa dello 0,15% a 85,46 pence per euro. La moneta unica ha toccato il massimo da inizio gennaio a 86,06 dopo i commenti dovish del Governatore della BoE Andrew Bailey.

Bailey ha detto che a metà aprile l'inflazione britannica sembrava in procinto di scendere verso l'obiettivo del 2%. Nei giorni successivi, la policymaker della BoE Megan Greene e il capo economista Huw Pill hanno suonato molto più da falco, sostenendo che i dati sull'inflazione erano troppo alti perché la BoE potesse prendere in considerazione un taglio dei tassi.

"L'intervallo 85-86 ha dominato per molto tempo e agisce come una sorta di calamita per il cross euro-sterlina", ha dichiarato Jane Foley, responsabile della strategia forex di Rabobank, commentando l'aumento odierno della moneta unica.

La sterlina è scesa dello 0,15% a 1,2542 dollari.

I mercati guardano alle elezioni generali di fine anno e ai rischi di una minore disciplina fiscale, ma prevedono un impatto limitato sui mercati finanziari.

"Credo che i politici abbiano imparato che i mercati mostreranno tolleranza zero per tutto ciò che non è una politica fiscale prudente", ha sostenuto Foley di Rabobank.

Il Partito Conservatore del Primo Ministro britannico Rishi Sunak è destinato ad una sconfitta, secondo una proiezione pubblicata all'inizio del mese, che mostrava la vittoria del Partito Laburista con oltre 400 seggi. (Servizio di Stefano Rebaudo; Editing di Bernadette Baum)