Il Giappone e gli Emirati Arabi Uniti hanno concordato di cooperare sulla tecnologia e sul cambiamento climatico durante la visita del Primo Ministro giapponese Fumio Kishida, la sua seconda tappa nella regione, incentrata sulla sicurezza delle forniture energetiche e sulla promozione della tecnologia verde.

Kishida ha incontrato il Presidente emiratino Sheikh Mohammed bin Zayed Al Nahyan ad Abu Dhabi lunedì, durante il quale hanno concordato una nuova partnership Giappone-Emirati Arabi Uniti per l'innovazione, ha dichiarato il Ministero degli Esteri giapponese in un comunicato.

La partnership includerà un nuovo schema per accelerare la sicurezza energetica, nonché un quadro per gli Emirati Arabi Uniti per cooperare e investire in Giappone sulla tecnologia dei chip e delle batterie, secondo la dichiarazione rilasciata nella tarda serata di lunedì.

I due leader hanno anche adottato una dichiarazione congiunta sull'azione per il clima, in cui si afferma che entrambi rimangono impegnati nell'obiettivo di raggiungere emissioni nette di gas serra pari a zero entro il 2050 e riconoscono "il ruolo dell'idrogeno pulito e dei suoi derivati, compresa l'ammoniaca, nell'accelerare la transizione energetica".

L'agenzia di stampa statale WAM ha anche detto che i due leader hanno discusso di una partnership strategica completa tra gli Emirati Arabi Uniti e il Giappone. Hanno firmato diversi accordi che riguardano diversi settori, ha aggiunto WAM.

Kishida dovrebbe partecipare a un forum d'affari UAE-Giappone più tardi, prima di recarsi in Qatar, grande produttore di gas, martedì, hanno detto i funzionari.

Il Giappone sta sviluppando attivamente tecnologie energetiche più verdi e rinnovabili e mira a diventare neutrale dal punto di vista delle emissioni di carbonio entro il 2050. Kishida cercherà anche di promuovere il know-how giapponese, dato che i Paesi produttori di energia si sono impegnati a raggiungere una transizione a zero emissioni, soprattutto in vista del vertice sul clima COP28 che si terrà a Dubai a novembre.

La sua visita negli Emirati Arabi Uniti segue una tappa in Arabia Saudita, domenica, durante la quale Riyadh ha dichiarato di rimanere impegnata a garantire le forniture di petrolio per il Giappone e di continuare a cooperare con Tokyo sull'idrogeno pulito, l'ammoniaca e i carburanti di carbonio riciclati.

Kishida e il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, il sovrano de facto del regno, hanno concordato di lanciare l'iniziativa 'Manar', che aiuterà i Paesi di tutto il mondo a raggiungere le loro transizioni nette a zero, ha riferito lunedì l'agenzia di stampa statale saudita SPA.

Tokyo e Riyadh sono anche pronti ad avviare un nuovo dialogo strategico a livello di ministri degli Esteri - una mossa che entrambi i leader hanno accolto con favore durante il loro incontro al vertice, secondo una dichiarazione rilasciata dal Ministero degli Esteri giapponese lunedì.

"Entrambi i leader hanno concordato di dare ulteriore impulso agli scambi, che riguardano la politica, la diplomazia e la sicurezza, tra i due Paesi", si legge nella dichiarazione.

Il Giappone e il Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG), composto da sei Paesi, riprenderanno nel 2024 i colloqui per un accordo di libero scambio, ha dichiarato Hikariko Ono, segretario stampa del Ministero degli Esteri giapponese. Il CCG è un'unione regionale di sei nazioni che comprende Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Kuwait, Oman e Bahrein.

"Non abbiamo un anno obiettivo per completare una negoziazione", ha detto lunedì, aggiungendo che i precedenti colloqui commerciali con il CCG erano stati sospesi nel 2009.

Il gigante petrolifero statale Abu Dhabi National Oil Company (ADNOC) ha affermato in precedenza che il Giappone importa circa il 25% del suo petrolio grezzo dagli Emirati Arabi Uniti, rendendolo il più grande importatore internazionale di prodotti petroliferi e di gas di ADNOC.

"La sicurezza delle forniture energetiche degli Emirati Arabi Uniti ha sostenuto la crescita economica del Giappone per molti anni", ha scritto Kishida in un articolo pubblicato domenica dall'agenzia di stampa statale degli Emirati Arabi Uniti WAM.

Un alto funzionario del Ministero degli Esteri giapponese ha dichiarato ai giornalisti questa settimana che Kishida intendeva discutere dei mercati energetici durante il suo viaggio, puntando anche ad offrire tecnologie giapponesi per la transizione a zero emissioni. (Relazioni di Rachna Uppal ad Abu Dhabi e Sakura Murakami a Tokyo; Scrittura di Andrew Mills e Aziz El Yaakoubi; Redazione di Conor Humphries, David Evans, Alex Richardson e Jacqueline Wong)