Il conglomerato di Abu Dhabi International Holding Company (IHC) ha annunciato martedì di aver costituito 2PointZero, una holding che avrà un patrimonio di oltre 100 miliardi di dirham (27 miliardi di dollari).

2PointZero deterrà la proprietà delle entità il cui trasferimento a IHC è stato avviato, dopo aver ottenuto l'approvazione del Consiglio di Amministrazione, ha dichiarato. Il trasferimento delle proprietà a 2PointZero è in attesa delle approvazioni normative.

Il portafoglio di 2PointZero abbraccerà i settori del private equity, degli investimenti alternativi, dell'investment banking e dell'intermediazione, oltre agli ecosistemi dell'intelligenza artificiale, del mining e delle criptovalute, ha dichiarato.

IHC fa parte di un impero commerciale supervisionato dal suo presidente, lo sceicco Tahnoon bin Zayed al-Nahyan, che è anche consigliere per la sicurezza nazionale degli Emirati Arabi Uniti e risolutore di problemi di politica estera per suo fratello, il Presidente Sheikh Mohammed bin Zayed al-Nahyan.

"Oggi siamo orgogliosi di annunciare la costituzione di 2PointZero, una holding di nuova generazione che è all'avanguardia nei progressi pionieristici in diversi settori", ha dichiarato Sheikh Tahnoon.

Il portafoglio di 2PointZero comprenderà la società di investimenti privati Chimera Investment di Abu Dhabi, il gestore di asset alternativi Lunate e la società di servizi finanziari egiziana Beltone Holding.

Il mese scorso, Lunate ha lanciato il fondo sul clima da 30 miliardi di dollari denominato ALTÉRRA alla COP28, in collaborazione con i gestori patrimoniali globali BlackRock, Brookfield e TPG.

Il portafoglio includerà anche International Resources Holding, che si concentra sui minerali di transizione energetica e su risorse chiave come rame, cobalto, nichel, litio, 3T, manganese e grafite.

Anche la società veicolo Sagasse Investments e Citadel Technologies, che gestisce un impianto di estrazione di criptovalute ad Abu Dhabi, sono presenti nel portafoglio di 2PointZero. (1 dollaro = 3,6725 dirham degli Emirati Arabi Uniti) (Servizio di Hadeel Al Sayegh; redazione di Jonathan Oatis e Emelia Sithole_Matarise)