Il mese scorso, la banca centrale ha posto fine ai tassi negativi in un cambiamento epocale della sua politica monetaria super-facile, aumentando i tassi per la prima volta in 17 anni ad un intervallo di 0,0-0,1%.
L'opinione prevalente tra i trader, secondo cui la BOJ si asterrà da rialzi aggressivi nel breve termine per sostenere una fragile ripresa economica, che ha contribuito allo scivolamento dello yen rispetto al dollaro USA, è stata sostenuta dai risultati del sondaggio.
Nessuno degli economisti intervistati dal 10 al 17 aprile ha previsto che il prossimo rialzo dei tassi avverrà prima della fine di giugno, ma poco più di un terzo di loro, ovvero 21 su 61, ha anticipato che i costi di prestito aumenteranno allo 0,20% o allo 0,25% nel trimestre luglio-settembre.
Chiyuki Takamatsu, capo economista di Fukoku Mutual Life Insurance, ha affermato che la BOJ sarà propensa ad aumentare i tassi a luglio, poiché le aspettative dei consumatori sui prezzi aumentano.
"Insieme al prevedibile aumento dei salari del 5% nelle grandi aziende, la BOJ avrà più fiducia nel raggiungimento del suo obiettivo di prezzo", ha detto Takamatsu.
La BOJ mira a un tasso di inflazione del 2%, ma l'inflazione di base, che esclude gli alimenti freschi, è stata registrata l'ultima volta a marzo al 2,6% e si prevede che rimarrà al di sopra dell'obiettivo per almeno un anno, dando alla banca centrale spazio per un aumento.
Poco meno di un terzo degli economisti, ovvero 17 su 55, prevede che la BOJ aumenterà i tassi allo 0,20% o allo 0,25% nel trimestre ottobre-dicembre, secondo il sondaggio.
Cinque degli economisti che si aspettavano un tasso dello 0,25% nel terzo trimestre - ING Financial Markets, JP Morgan, Meiji Yasuda Research Institute, Fukoku Mutual Life Insurance e T&D Asset Management - prevedevano anche un aumento del tasso allo 0,50% nei tre mesi fino a dicembre.
Le previsioni mediane collocano l'estremità superiore dell'intervallo target per il tasso overnight call, attualmente pari allo 0,10%, allo 0,25% nel quarto trimestre e vi rimarrà fino alla fine del 2025, quando sarà innalzato allo 0,50%.
Su un campione più ristretto di 36 economisti che hanno fornito una previsione specifica sul mese in cui la BOJ aumenterà i tassi, ottobre è stato il primo scelto con il 36%, seguito da "2025 o più tardi" con il 31% e dal 19% per luglio.
"La BOJ sarà probabilmente in grado di confermare un ulteriore aumento dei salari e il loro trasferimento ai prezzi dei servizi nel corso dell'estate e dell'autunno, aumentando la probabilità di ottenere un aumento stabile dei prezzi del 2%", ha dichiarato Moe Nakahama, economista dell'Istituto di Ricerca Economica Itochu.
Le aspettative di un taglio dei tassi di interesse statunitensi a breve termine hanno spinto lo yen ai minimi di 34 anni - oltre 154 per dollaro martedì - mantenendo i mercati in allerta per un possibile intervento del Giappone per sostenere la valuta.
Quasi tutti gli economisti, ovvero il 91%, hanno affermato che le autorità giapponesi interverranno in qualche modo per impedire un ulteriore indebolimento dello yen.
Alla domanda su quale livello, il 76%, ovvero 16 su 21, ha detto di aspettarsi un'azione se lo yen dovesse crollare a 155 contro il dollaro. Due hanno scelto 156, due hanno scelto 158 e uno ha detto 157.
(Per altre storie del sondaggio economico globale di Reuters:)
