(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 02 lug - Chiusura in rialzo per la Borsa di Tokyo grazie alla debolezza dello yen, fattore che aiuta le esportazioni giapponesi. L'indice Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,1% a 40.074,69 punti.
La valuta giapponese è scesa da un giorno all'altro ai minimi degli ultimi 38 anni rispetto al dollaro, ben al di sotto dei livelli che hanno provocato gli interventi di sostegno del governo giapponese alla fine di aprile e all'inizio di maggio.
Gli analisti sono però divisi sull'imminenza di una nuova azione da parte di Tokyo, mentre il ministro delle finanze giapponese, Shunichi Suzuki ha ripetuto che sta osservando da vicino il mercato dei cambi, ma non ha voluto rilasciare commenti più dettagliati."Non saremmo sorpresi di vedere in qualsiasi momento un ulteriore intervento del ministero delle Finanze sul mercato dei cambi", hanno commentato Masamichi Adachi e Go Kurihara in una nota di Ubs, sottolineando che sarà comunque "difficile invertire" la tendenza del deprezzamento della valuta giapponese.
Intanto l'attenzione delle piazze finanziarie è puntata sull'intervento del presidente della Federal Reserve americana (Fed), Jerome Powell, alla conferenza di Sintra in Portogallo, organizzata dalla Banca centrale europea.
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