La rupia indiana è rimasta poco mossa martedì, mentre i premi a termine sono scesi in vista degli attesissimi dati sull'inflazione negli Stati Uniti.

La rupia era quotata a 82,4250 per il dollaro alle 10.42 IST, sostanzialmente invariata rispetto agli 82,43 della sessione precedente.

I dati previsti per martedì dovrebbero mostrare che il tasso di inflazione core degli Stati Uniti è aumentato dello 0,4% su base mensile, ben al di sopra del ritmo richiesto per riportare l'inflazione all'obiettivo di medio termine della Federal Reserve.

"Qualsiasi deviazione significativa dal consenso può innescare movimenti fuori misura", ha detto Srinivas Puni, amministratore delegato di QuantArt Market Solutions.

"Se i dati sull'inflazione sono in linea, i mercati si sentiranno sollevati e l'INR potrebbe registrare un lieve apprezzamento in previsione di una pausa da parte della Fed".

La decisione della Fed sui tassi di interesse è prevista per mercoledì. Una pausa da parte della banca centrale statunitense è il caso base, secondo i futures della Fed, ma non è una certezza assoluta. I futures ritengono che ci sia il 25% di possibilità di un rialzo dei tassi.

Gli asset di rischio stanno facendo bene prima dei dati, suggerendo che i trader non sono troppo preoccupati per la stampa dell'inflazione. L'indice S&P 500 è salito dell'1% durante la notte. I futures sull'indice statunitense sono aumentati in Asia.

I rendimenti statunitensi sono stati marginalmente più bassi e l'indice del dollaro è sceso a 103,44. Le valute asiatiche sono state miste, con lo yuan cinese offshore che ha visto nuovi minimi del 2023, mentre il won coreano è salito di oltre un punto percentuale.

I premi a termine della rupia sono diminuiti, con il rendimento implicito a 1 anno sceso all'1,72% in seguito alla lettura inferiore alle attese dell'inflazione al consumo indiana. (Relazione di Nimesh Vora; Redazione di Sohini Goswami)