* Mercati azionari asiatici: https://tmsnrt.rs/2zpUAr4

* La Cina mantiene i tassi di interesse stabili; il Nikkei sale dello 0,7%.

* Il baht thailandese sale dopo la vittoria dell'opposizione alle elezioni

* Biden incontrerà i legislatori martedì per discutere del tetto del debito.

* Una serie di funzionari della Fed interverranno questa settimana

SYDNEY, 15 maggio (Reuters) - Le azioni asiatiche erano cautamente in rialzo lunedì, mentre gli investitori si preparavano alla pubblicazione dei dati industriali e di vendita al dettaglio della Cina, in attesa che una serie di funzionari della Federal Reserve degli Stati Uniti parlassero per confermare le previsioni del mercato di tagli dei tassi quest'anno.

Il cauto ottimismo si estenderà all'Europa all'apertura dei mercati, con i futures dell'Euro Stoxx 50 pan-regionale in rialzo dello 0,2%. Sia i futures dell'S&P 500 che quelli del Nasdaq erano per lo più piatti.

Nei mercati emergenti, la lira turca ha toccato un minimo di due mesi dopo che le elezioni del fine settimana sembravano indirizzate verso un ballottaggio, mentre il baht thailandese ha registrato un rally di quasi l'1% dopo che l'opposizione thailandese ha sconfitto i partiti alleati dei militari anche nelle elezioni del fine settimana.

Lunedì, l'indice più ampio dell'MSCI delle azioni dell'Asia-Pacifico, al di fuori del Giappone, ha invertito le perdite precedenti per salire dello 0,5%, guidato da un rimbalzo tardivo delle azioni cinesi e di Hong Kong dopo un forte sell-off la settimana precedente.

L'indice Hang Seng di Hong Kong è salito dell'1,2%, mentre le blue chip cinesi sono salite dello 0,6%. Il Nikkei giapponese è salito dello 0,7%, sfruttando l'ottimismo della scorsa settimana durante la stagione degli utili.

La banca centrale cinese lunedì ha mantenuto fermi i tassi sui prestiti politici a medio termine, anche se si sta diffondendo l'aspettativa che l'allentamento della politica monetaria possa essere inevitabile nei prossimi mesi per sostenere la ripresa economica.

Hong Kong Exchanges & Clearing Ltd (HKEX) lunedì ha aggiunto un nuovo schema Connect che collega i mercati dell'hub finanziario con la Cina continentale, espandendosi ai derivati sui tassi di interesse onshore per aiutare gli investitori offshore in obbligazioni cinesi a coprire la loro esposizione.

Martedì la Cina comunicherà i dati mensili relativi alla produzione industriale, alle vendite al dettaglio e agli investimenti fissi.

"Un grande miglioramento rispetto all'anno precedente non dovrebbe sorprendere, dato che viene misurato a fronte di un'economia stagnante che è stata bloccata", ha dichiarato Chris Weston, responsabile della ricerca di Pepperstone.

"Tuttavia, con i dati cinesi che hanno destato qualche preoccupazione negli ultimi tempi - abbiamo visto dati scarsi sulle importazioni, sul PPI e sui prestiti - la crescita della Cina è molto al centro delle mosse del mercato", ha detto Weston.

Questa settimana, inoltre, si terranno i discorsi di una serie di funzionari della Federal Reserve, con il Presidente Jerome Powell fissato per venerdì, e potrebbero generare molti titoli per muovere ulteriormente il quadrante.

Attualmente, i trader stimano le probabilità che la Fed mantenga i tassi fermi al 17,7%, rispetto all'8,5% di una settimana fa, dopo che un rapporto di venerdì ha mostrato che le aspettative di inflazione a lungo termine degli Stati Uniti sono salite ai massimi dal 2011, facendo salire il dollaro e i rendimenti del Tesoro.

Tuttavia, si scommette ancora su tre tagli di un quarto di punto entro la fine dell'anno, dopo che i dati CPI e PPI hanno sostenuto la tesi di una pausa della Fed, dato il rallentamento dell'inflazione.

Il governatore della Fed Michelle Bowman ha dichiarato venerdì che la banca centrale statunitense probabilmente dovrà aumentare ulteriormente i tassi d'interesse se l'inflazione rimane elevata.

"Sebbene riteniamo che l'orientamento direzionale sia giusto, ossia che la prossima mossa sia un taglio piuttosto che un rialzo, ora potrebbe essere necessario un ammorbidimento della crescita globale o un forte indebolimento della crescita per soddisfare l'attuale prezzo di mercato, o alimentare un ulteriore riprezzamento dovish", ha dichiarato John Briggs, responsabile globale dell'economia presso NatWest Markets.

I timori per la crescita, insieme alle preoccupazioni per il tetto del debito degli Stati Uniti e ai timori bancari persistenti, hanno sostenuto il dollaro, bene rifugio, che lunedì si è aggirato intorno ai massimi di cinque settimane rispetto alle principali controparti, estendendo il suo miglior rialzo settimanale da settembre.

L'ultima volta era a 102,64, dopo un'impennata dell'1,4% la scorsa settimana.

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden si aspetta di incontrare i leader del Congresso martedì per i colloqui volti ad aumentare il limite del debito nazionale ed evitare un default catastrofico, affermando che i colloqui stanno procedendo.

I timori che il Congresso degli Stati Uniti non riesca ad innalzare il tetto del debito in tempo hanno creato grandi distorsioni nella parte breve della curva dei rendimenti, in quanto gli investitori evitano i titoli in scadenza quando il Tesoro rischia di esaurire i fondi e si riversano su emissioni alternative.

Il rendimento dei titoli di riferimento a 10 anni è rimasto invariato al 3,4775%, dopo l'aumento di 6 punti base di venerdì, mentre i rendimenti a due anni sono rimasti fermi al 4,004%, dopo un salto di 10 punti base nella sessione precedente.

I prezzi del petrolio sono diminuiti per la quarta sessione consecutiva. I futures del greggio statunitense sono scesi dello 0,6% a 69,61 dollari al barile, mentre i futures del greggio Brent sono scesi dello 0,6% a 73,68 dollari al barile.

I prezzi dell'oro sono aumentati dello 0,4% a 2.018,19 dollari l'oncia.