Il dollaro canadese è salito rispetto alla controparte statunitense lunedì, mentre gli investitori attendevano ulteriori informazioni sulla mossa della Banca del Canada di tagliare i tassi di interesse e dopo che gli speculatori hanno aumentato le loro scommesse ribassiste sulla valuta ad un livello record.

Il loonie è stato scambiato in rialzo dello 0,1% a 1,3725 contro il dollaro americano, pari a 72,86 centesimi di dollaro, dopo essere stato scambiato in un intervallo compreso tra 1,3722 e 1,3764.

All'11 giugno, i conti non commerciali hanno aumentato le loro posizioni corte nette nel dollaro canadese a 129.493 contratti rispetto ai 91.639 della settimana precedente, come hanno mostrato i dati di venerdì di LSEG e della Commodity Futures Trading Commission statunitense...

Si tratta della più grande posizione corta netta nella valuta nei dati risalenti al 1986.

"Il balzo degli short sul dollaro canadese è un'operazione ciclica", ha dichiarato Adam Button, analista capo di ForexLive. "I mercati globali percepiscono che i tassi di interesse elevati porteranno ad un rallentamento dell'economia, in particolare in Canada a causa dell'elevata leva finanziaria e dell'esposizione immobiliare".

Secondo gli analisti, l'economia canadese è particolarmente sensibile all'aumento dei costi di prestito, a causa dell'elevato indebitamento delle famiglie e di un ciclo ipotecario breve. La durata tipica del mutuo è di cinque anni o meno in Canada, contro i 30 degli Stati Uniti.

Questo mese la Banca d'Inghilterra è diventata la prima banca centrale del G7 ad iniziare a tagliare i tassi di interesse. I verbali della decisione politica del 5 giugno saranno pubblicati mercoledì.

Le vendite di case canadesi sono scese dello 0,6% a maggio rispetto ad aprile e sono diminuite del 5,9% su base annua, secondo i dati della Canadian Real Estate Association.

I rendimenti dei titoli di Stato canadesi sono aumentati lungo la curva, seguendo i movimenti dei Treasury statunitensi.

Il decennale era in rialzo di 3,5 punti base al 3,319%, estendendo il suo rimbalzo da un minimo di quattro mesi toccato durante la sessione di venerdì al 3,260%. (Servizio a cura di Fergal Smith; Redazione a cura di Will Dunham)