PECHINO (Reuters) - Diverse banche commerciali cinesi hanno tagliato i tassi di interesse su una serie di depositi in yuan a partire da oggi, seguendo le banche più grandi in un'azione coordinata volta ad allentare la pressione sui margini di profitto.

Il taglio dei tassi di deposito fa seguito a un'iniziativa analoga adottata venerdì dai maggiori istituti di credito statali cinesi e segna il secondo taglio di questo tipo a livello di settore nell'arco di un anno, con l'azione precedente che era arrivata a settembre.

Gli analisti si aspettano che la riduzione dei tassi di deposito offra più spazio per un'ulteriore riduzione del coefficiente di riserva obbligatoria (Rrr) da parte della banca centrale, al fine di espandere il credito e stimolare la spesa per gli investimenti.

Gli istituti di credito hanno tagliato di 10 punti base i tassi sui depositi vincolati a due anni e di 15 punti base quelli sui depositi a tre e cinque anni.

I tagli dei tassi contribuiranno ad alleggerire la pressione sui margini di profitto degli istituti di credito, dato che i risparmi depositati nelle banche sono aumentati quando l'economia è rallentata durante il blocco per il Covid-19.

Le aspettative di un taglio del Rrr sono cresciute con la perdita di slancio nella seconda economia mondiale all'inizio del secondo trimestre, alle prese con un aumento della disoccupazione, un rapido peggioramento delle esportazioni e un mercato immobiliare fiacco.

La People's Bank of China rafforzerà gli aggiustamenti "anticiclici" per sostenere pienamente l'economia reale, ha detto il governatore della banca centrale Yi Gang in un incontro a Shanghai la scorsa settimana con le istituzioni finanziarie e le aziende, secondo un comunicato.

La banca centrale ridurrà costantemente i costi di rifinanziamento dell'economia reale.

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)