La rupia indiana è pronta ad aprire in ribasso giovedì, pressata dal calo dello yuan cinese guidato dalle valute asiatiche, in attesa della decisione della Reserve Bank of India sui tassi di interesse.

I forward non consegnabili indicano che la rupia aprirà a circa 82,60 contro il dollaro USA, rispetto agli 82,5475 della sessione precedente.

"Non c'è molto da leggere nella probabile apertura al rialzo (per USD/INR)", ha detto un trader. "Aspettiamo di sentire la RBI, anche se credo che il risultato sia più probabile per muovere i premi che lo spot".

Si prevede che la RBI manterrà il tasso di riferimento al 6,50% nella sua decisione alle 10.00 del mattino. L'attenzione si concentrerà sui commenti relativi alla traiettoria dei tassi di interesse e dell'inflazione. Alcuni economisti non hanno escluso la possibilità che la RBI modifichi la sua posizione politica in "neutrale".

Un cambiamento di posizione porterebbe a "un altro calo dei premi", ha detto il trader. Il rendimento implicito a termine USD/INR a 1 anno si aggira appena sopra il livello più basso di quest'anno.

Lo yuan cinese offshore è sceso al di sotto di 7,1550 per il dollaro, il minimo da novembre dello scorso anno, a causa delle preoccupazioni sulle prospettive economiche della Cina. I dati commerciali di maggio pubblicati mercoledì hanno rivelato un crollo delle esportazioni, che insieme ai deboli dati di attività hanno suggerito che la crescita cinese sta vacillando.

Il balzo dei rendimenti statunitensi, sulla scia di un rialzo dei tassi a sorpresa da parte della Banca del Canada (BoC), ha ulteriormente pesato sullo yuan e su altre valute asiatiche.

La BoC, che è rimasta in attesa da quando ha sospeso i tassi a gennaio, li ha aumentati di 25 punti base, provocando un crollo delle obbligazioni delle principali economie.

Il rendimento degli Stati Uniti a 10 anni è salito al 3,80% sulle aspettative che la Federal Reserve possa mantenere una posizione da falco quando i politici si riuniranno la prossima settimana. Le probabilità di un rialzo dei tassi della Fed alla riunione del 13-14 giugno sono salite al 30%. Lo spazio dei mercati sviluppati è stato "stravolto" con la Reserve Bank of Australia e la BoC che hanno optato entrambe per un rialzo dei tassi contro le aspettative di consenso di una sospensione, ha dichiarato DBS Research in una nota.

INDICATORI CHIAVE: ** Rupia forward a un mese non consegnabile a 82,68; premio forward a un mese onshore a 8 paisa ** Futures di giugno USD/INR NSE regolati mercoledì a 82,5825 ** Premio forward giugno USD/INR a 5,5 paisa ** Indice del dollaro vicino a 104 ** Futures del greggio Brent in calo dello 0,3% a 76,7 dollari al barile.3% a 76,7 dollari al barile ** Rendimento dei titoli decennali statunitensi al 3,79% ** Futures SGX Nifty nearest-month in rialzo dello 0,1% a 18.831 ** Secondo i dati NSDL, gli investitori stranieri hanno acquistato un valore netto di 134,5 milioni di dollari di azioni indiane il 6 giugno.

** I dati NSDL mostrano che gli investitori stranieri hanno acquistato un valore netto di 1,5 milioni di dollari di obbligazioni indiane il 6 giugno (Segnalazione di Nimesh Vora; Redazione di Sonia Cheema)