Uno sguardo alla giornata futura dei mercati europei e globali da parte di Kevin Buckland

Se le oscillazioni del mercato che hanno seguito la Federal Reserve sono un dato di fatto, gli investitori europei dovrebbero allacciarsi le cinture in vista delle decisioni politiche che verranno prese oggi da ben quattro delle principali banche centrali della regione - con la Banca d'Inghilterra che rappresenterà il crescendo.

Considerando che gli investitori si aspettavano in gran parte una pausa da falco da parte dei politici statunitensi, l'impennata dei rendimenti del Tesoro e lo scivolone dei titoli azionari dimostrano che il Presidente Jay Powell ha mostrato un po' più di talento di quanto non si sentissero a loro agio.

I rendimenti statunitensi sono saliti ancora di più nella zona oraria asiatica, mentre i futures sulle azioni statunitensi hanno puntato al ribasso. Le azioni asiatiche sono crollate in tutta la regione - compreso un calo dell'1% per il Nikkei giapponese - mentre il petrolio greggio ha esteso la sua ritirata da un picco di 10 mesi.

Le azioni europee sono scese all'apertura, dopo il rimbalzo della sessione precedente. Quanto una Fed falco possa rovinare le buone sensazioni derivanti dal calo a sorpresa dell'inflazione britannica di ieri, dipenderà in ultima analisi da ciò che la BoE farà delle forze contrastanti in gioco, in una decisione finemente equilibrata se aumentare o saltare.

Ma la BoE è in realtà l'ultima delle banche centrali europee a definire la politica giovedì, con la SNB e la Riksbank che daranno il via alle operazioni, seguite a breve dalla Norges Bank.

La bonanza delle banche centrali di questa settimana non si esaurisce in Europa. La decisione politica della Banca del Giappone di venerdì sarà una delle più esaminate in una serie di riunioni recenti molto seguite, dopo che il Governatore Kazuo Ueda ha fatto una sorprendente svolta da falco in un'intervista al quotidiano Yomiuri questo mese, suggerendo che i tassi di interesse negativi potrebbero essere eliminati entro la fine dell'anno.

I rendimenti decennali giapponesi sono schizzati ai massimi del decennio nella sessione di oggi.

La valuta giapponese, tuttavia, è in balia del dollaro, scendendo al minimo dall'inizio di novembre a 148,465 yen, aumentando il rischio di un intervento della banca centrale.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati giovedì:

-Banca Nazionale Svizzera (0730 GMT)

-Riksbank (0730 GMT)

-Banca di Norvegia (0800 GMT)

-Banca d'Inghilterra (1100 GMT)