ROMA (Reuters) - L'Unità di informazione finanziaria (Uif) della Banca d'Italia ha rilevato nel 2023 flussi di denaro potenzialmente illeciti diretti verso la Russia tramite Paesi terzi, di cui sono stati informati gli organi investigativi.

Lo ha detto il direttore generale dell'Uif, Enzo Serata, presentando il rapporto dell'attività dello scorso anno, quando le segnalazioni di operazioni sospette si sono ridotte del 3% rispetto al 2022.

"Il monitoraggio dei bonifici esteri rilevati nei dati Sara (Segnalazioni Anti Riciclaggio Aggregate) ha portato all'identificazione di flussi potenzialmente illeciti verso la Russia triangolati con paesi terzi", ha detto Serata.

Tra i maggiori profili di rischio, la recrudescenza del conflitto tra Israele e Hamas ha inasprito la minaccia terroristica globale, esponendo anche l'Italia a potenziali attacchi jihadisti.

"La questione israelo-palestinese potrebbe favorire più estese attività di reclutamento e l'individuazione di obiettivi in territorio europeo", ha detto Serata, aggiungendo che questo si sta riflettendo sulla numerosità e complessità delle analisi finanziarie condotte dall'unità.

(Matteo Negri, editing Sara Rossi)