MOSCA (awp/ats/ans) - L'economia della Russia sta crescendo molto più rapidamente di quanto previsto, spinta soprattutto dalle spese militari per il conflitto in Ucraina. È quanto emerge dagli ultimi dati del Fondo monetario internazionale (Fmi), che prevede ora una crescita del Pil del 2,6% nel 2024, cioè oltre il doppio di quanto aveva previsto nell'ottobre scorso e solo poco al di sotto dell'espansione del 3% stimata per il 2023. Lo riportano diversi media internazionali, tra cui il Financial Times.

I dati dell'Fmi appaiono più ottimistici di quelli della Banca centrale russa, che in novembre aveva previsto una crescita tra lo 0,5% e l'1,5% per il 2024, con una forte diminuzione rispetto al 2,2%-2,7% dello scorso anno.

Pierre-Olivier Gourinchas, capo economista dell'Fmi, ha sottolineato che le previsioni del Fondo sono ancora "preliminari", ma in un'intervista al Financial Times ha affermato che "l'economia russa sta andando meglio di quanto ci aspettassimo e molti altri si aspettassero".

Gourinchas ha tuttavia avvertito che a lunga scadenza la crescita potenziale dell'economia russa sarà probabilmente inferiore di prima dell'inizio dell'intervento militare in Ucraina. Ma lo stesso Ft scrive che i dati sollevano "nuovi dubbi sull'efficacia dei ripetuti pacchetti di sanzioni occidentali mirate a limitare le entrate fiscali raccolte dal Cremlino per finanziare la guerra in Ucraina".