ROMA (MF-DJ)--"La media dei prezzi di dicembre è di 117 per megawattora, mentre ora sembrano assestarsi intorno ai 70-80. Se così fosse, a gennaio avremo, un calo della bolletta gas dell'ordine del 30%. Ma il bicchiere è anche mezzo vuoto, perché l'inverno non è finito e se arriverà il freddo allora il razionamento è probabile".

Lo sostiene Davide Tabarelli, fondatore e presidente di Nomisma Energia, in un intervento sul "Sole 24 Ore". "La domanda col freddo arriva a 400 milioni di metri cubi giorno e le scorte, anche se altissime, non possono erogare più di 150 milioni giorno, con il resto che è coperto dalle importazioni - spiega -. L'ultima volta che abbiamo raggiunto quei livelli, a metà gennaio dell'anno scorso, la Russia ci dava 110 milioni al giorno e se manca questa è impossibile coprire interamente la domanda".

"Per il momento ci arrivano sempre 20 milioni al giorno dalla Russia. Più del tetto ai prezzi, conta che i tedeschi da poche ore abbiano cominciato a ricevere gas liquefatto dagli Usa, al terminale di Wilhelmshaven, realizzato in sei mesi con una velocità da Blitzkrieg. Per l'Italia la notizia non è così positiva, perché evidenzia i nostri soliti ritardi, in particolare sul progetto di Piombino", sottolinea l'esperto.

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January 04, 2023 02:50 ET (07:50 GMT)