La bozza di memorandum d'intesa, visionata da Reuters, dovrebbe essere firmata in occasione di un vertice tra il Presidente Volodymyr Zelenskiy e gli alti funzionari dell'Unione Europea a Kiev alla fine di questa settimana.

Il documento potrebbe ancora essere modificato prima di essere approvato dai governi coinvolti.

La bozza dice che l'UE e l'Ucraina miglioreranno le condizioni normative, finanziarie e ambientali per "accelerare in modo significativo la diffusione delle energie rinnovabili in Ucraina" e attirare investimenti nel settore.

I funzionari governativi hanno affermato che circa il 40% del sistema energetico ucraino è stato danneggiato dagli attacchi russi, lasciando il Paese con un enorme bisogno di investimenti per la ricostruzione.

L'Unione Europea ha dichiarato questo mese che consegnerà all'Ucraina 1.000 generatori da una riserva situata in Polonia, dopo averne già offerti 1.400.

La bozza di accordo guarderebbe oltre queste disposizioni di emergenza e mirerebbe a sostenere l'Ucraina nella costruzione di energia rinnovabile e nello sviluppo di settori nascenti a bassa emissione di carbonio - anche se la guerra continua a infuriare dopo l'invasione della Russia del febbraio 2022.

L'UE e l'Ucraina condivideranno le informazioni sulle previsioni della domanda di idrogeno e di gas rinnovabili come il biometano, e sincronizzeranno le modalità di certificazione nel tentativo di costruire un mercato per i gas non fossili, si legge nella bozza.

"L'obiettivo è quello di fornire ai potenziali investitori la massima chiarezza sullo sviluppo dell'industria e sul mercato di questi gas", si legge.

La bozza non chiarisce se la cooperazione sarà limitata all'idrogeno prodotto dall'elettricità rinnovabile - che l'UE vuole espandere massicciamente per raggiungere gli obiettivi climatici - o se coprirà anche altri tipi.

La maggior parte dell'idrogeno utilizzato oggi in Europa deriva da combustibili fossili, in un processo che produce emissioni di CO2 che riscaldano il pianeta.

Un'altra bozza di documento mostra che nove Paesi, tra cui Francia e Ungheria, hanno chiesto che l'accordo con l'Ucraina includa altri "gas a basso contenuto di carbonio" - un termine che potrebbe includere l'idrogeno prodotto dall'energia nucleare.

Il nucleare è la principale fonte di energia a basse emissioni di carbonio dell'Ucraina, ma le sue centrali sono diventate oggetto di timori per la sicurezza durante la guerra. La centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, è stata catturata dalla Russia lo scorso marzo ed è stata ripetutamente messa sotto tiro.