La Cina potrebbe facilitare, non mediare, la pace in Ucraina - Borrell dell'UE

La Cina non può essere un mediatore nella guerra in Ucraina, poiché si appoggia troppo alla Russia invasore, ma potrebbe svolgere il ruolo di facilitatore per raggiungere un accordo di pace con Mosca, ha detto venerdì il diplomatico di punta dell'Unione Europea, Josep Borrell.

"La Cina non distingue tra aggressore e vittima dell'aggressione", ha detto Borrell a un panel nella capitale spagnola Madrid. "La Cina non chiede il ritiro delle truppe russe dall'Ucraina".

Ma la Cina dovrebbe usare la sua influenza sulla Russia per fare pressione per la pace in Ucraina, ha aggiunto.

Secondo Borrell, l'unico piano di pace sul tavolo è quello presentato dal Presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy a novembre, che include la richiesta di ritirare le truppe russe e di riportare il territorio ucraino allo status quo prima dell'annessione della Crimea da parte della Russia nel 2014.

I commenti di Borrell hanno fatto eco alla richiesta del Primo Ministro spagnolo Pedro Sanchez a Pechino, affinché il leader cinese Xi Jinping parli con il Presidente ucraino e impari di prima mano la formula di pace di Kyiv.

Il mese scorso Pechino ha presentato il proprio piano di pace in 12 punti e ha chiesto un cessate il fuoco completo nel conflitto.

Borrell ha detto che l'UE non accetterebbe un'ipotetica situazione in cui la Russia installasse un regime fantoccio in Ucraina con truppe russe schierate al confine con la Polonia, membro dell'UE.