Gli alleati di Navalny hanno detto che il 46enne è stato messo in un'angusta cella di punizione per 15 giorni il 31 dicembre, la decima volta che vi è stato mandato nell'arco di cinque mesi per infrazioni come lavarsi il viso al momento sbagliato o non abbottonarsi l'uniforme della prigione.
Navalny ha scritto sui social media tramite i suoi avvocati questa settimana che le autorità lo hanno deliberatamente infettato mettendo un uomo malato accanto a lui come "arma batteriologica". I suoi alleati dicono che c'è un'epidemia di influenza nella colonia carceraria in cui è detenuto a est di Mosca, e che ha una forte febbre e tosse.
Sua moglie Yulia ha lanciato un appello alle autorità carcerarie tramite Instagram.
"Sei umano? Hai genitori e figli che ti aspettano quando torni dal lavoro. Cosa ti passa per la testa? Come fai a vivere gioendo del fatto che hai deliberatamente infettato un uomo e non lo curi e non gli somministri alcun farmaco?", ha chiesto.
Il servizio carcerario federale russo, FSIN, non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento della Reuters.
I sostenitori di Navalny hanno detto che un'udienza legale sulle sue condizioni di detenzione è andata avanti mercoledì, anche se lui aveva chiesto di posticiparla a causa della sua malattia. L'esito del procedimento non è stato chiaro.
"Navalny sembra esausto. È molto malato e la colonia carceraria gli rifiuta le medicine più basilari e necessarie. Lo stanno uccidendo lentamente in prigione", ha dichiarato su Twitter la sua alleata Lyubov Sobol.
LETTERA APERTA
Navalny, il più importante critico nazionale del Presidente Vladimir Putin, è sopravvissuto a un tentativo di avvelenamento nel 2020 con quello che secondo gli scienziati di diversi Paesi europei era un agente nervino mortale. La Russia ha contestato tale scoperta e il Cremlino ha negato di aver cercato di ucciderlo.
Ha trascorso mesi di convalescenza in Germania e da allora la sua salute è stata un problema. Dopo il suo ritorno in patria, nel 2021, è stato imprigionato e ora sta scontando una condanna totale di 11 anni e mezzo per accuse che includono frode e oltraggio alla corte.
Navalny, i suoi alleati, i governi occidentali e i gruppi per i diritti sostengono che è stato vittima di accuse inventate per metterlo a tacere.
Una lettera aperta a Putin, in cui si chiede che Navalny abbia accesso ai medici civili, è stata firmata da 481 medici su Facebook, mentre altri hanno aggiunto i loro nomi qui sotto.
"Le condizioni di detenzione di Alexander Navalny e il suo aspetto fisico ci fanno preoccupare enormemente per la sua vita e la sua salute. Il rifiuto dei rappresentanti della FSIN di somministrare ad Alexei i farmaci necessari crea una minaccia diretta alla vita del cittadino russo Alexei Anatolyevich Navalny", si legge nella lettera.
Navalny ha detto il mese scorso che stava peggiorando il dolore alla schiena a causa dei lunghi periodi trascorsi nella cella di punizione, e si è lamentato di essere stato sottoposto a iniezioni di farmaci sconosciuti.
I suoi sostenitori hanno affermato mercoledì che le autorità carcerarie lo hanno deliberatamente collocato in una cella di fronte a un detenuto mentalmente disturbato, per impedirgli di dormire.
"Hanno preso una persona violenta e malata di mente e l'hanno messa nella cella di fronte", ha detto. "Sto dicendo da un mese che non avete il diritto di tenere lì un uomo che letteralmente ulula di notte".
