MILANO (MF-DJ)--La Commissione europea ha erogato una prima rata di 3 miliardi di euro del pacchetto di assistenza macrofinanziaria+ (Amf+) fino a 18 miliardi di euro per l'Ucraina. Ciò fa seguito alla rapida adozione ed entrata in vigore del regolamento Amf+ a metà dicembre, meno di due mesi dopo la richiesta del Consiglio europeo del 20-21 ottobre.

Con il sostegno finanziario stabile, regolare e prevedibile di 18 miliardi di euro per il 2023 nell'ambito di questo strumento, spiega una nota, l'Ucraina potrà continuare a pagare salari e pensioni e mantenere in funzione i servizi pubblici essenziali, come ospedali, scuole e alloggi per le persone che non hanno più una casa. Consentirà inoltre all'Ucraina di garantire la stabilità macroeconomica e ripristinare le infrastrutture critiche distrutte dalla Russia, come infrastrutture energetiche, sistemi idrici, reti di trasporto, strade e ponti.

Rispetto alle normali operazioni di Amf e per riflettere le circostanze attuali in Ucraina, spiega una nota, questo strumento Amf+ offre all'Ucraina maggiore flessibilità e condizioni di prestito più favorevoli. L'Ucraina dovrà rimborsare i prestiti altamente agevolati per un massimo di 35 anni, a partire dal 2033. In un'ulteriore espressione di solidarietà, l'Ue si è anche offerta di coprire i costi dei tassi di interesse dell'Ucraina, sostenuti ove necessario attraverso pagamenti aggiuntivi da parte degli Stati membri in il bilancio dell'Ue. Gli Stati membri dell'Ue e i Paesi terzi potranno inoltre contribuire allo strumento con ulteriori fondi, da utilizzare come sovvenzioni, qualora lo desiderino. I fondi saranno quindi convogliati attraverso il bilancio dell'Ue, consentendo all'Ucraina di ricevere il sostegno in modo coordinato.

Il finanziamento aiuterà l'Ucraina a far fronte alle sue urgenti esigenze di finanziamento a breve termine ed è accompagnato da riforme e obblighi di rendicontazione per garantire un uso trasparente ed efficiente dei fondi. Queste sono stabilite in un memorandum d'intesa tra l'Ucraina e la Commissione, entrato in vigore il 16 gennaio scorso. Le condizioni politiche concordate mirano a rafforzare le istituzioni dell'Ucraina e a preparare il terreno per uno sforzo di ricostruzione riuscito, nonché a sostenere l'Ucraina nel il suo cammino europeo. Le 20 condizioni politiche mirate, che l'Ucraina e la Commissione ritengono realizzabili entro la fine del 2023, riguardano quattro settori politici: stabilità macrofinanziaria, riforme strutturali e buon governo, Stato di diritto e anticorruzione ed energia.

I futuri pagamenti all'Ucraina nell'ambito dello strumento Amf+, pari a 1,5 miliardi di euro al mese, continueranno a partire da marzo e saranno subordinati a progressi soddisfacenti verso l'attuazione della condizionalità concordata, nonché al costante rispetto degli obblighi di comunicazione.

com/cos


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January 17, 2023 06:39 ET (11:39 GMT)