La Banca d'Inghilterra sta affrontando un mercato dei gilt burrascoso, mentre si prevede che il nuovo governatore della Turchia aumenti bruscamente i tassi durante le riunioni della banca centrale di questa settimana.

È in arrivo una nuova lettura sullo stato di salute dell'economia mondiale, mentre i principali responsabili politici sono in viaggio, con il Segretario di Stato americano Antony Blinken che ha concluso i colloqui a Pechino, mentre Londra e Parigi ospitano alcuni importanti vertici.

Ecco uno sguardo alla settimana che ci attende sui mercati da parte di Kevin Buckland a Tokyo, Lewis Krauskopf a New York, Amanda Cooper e Karin Strohecker a Londra.

1/ L'INCUBO DI THREADNEEDLE STREET

La Banca d'Inghilterra potrebbe trovarsi di fronte al suo peggior incubo: un'economia che cresce a malapena e l'ombra di una spirale dei prezzi salariali in stile anni '70. I guadagni stanno crescendo al ritmo più veloce mai registrato - escludendo la pandemia. Il mercato del lavoro è rigido, il costo della vita è elevato e i lavoratori, sia nel settore pubblico che in quello privato, chiedono una retribuzione migliore per arrivare a fine mese.

Se a ciò si aggiunge l'impennata dei costi di finanziamento del Governo, che hanno raggiunto il livello più alto dal 2008, e la pressione che sta esercitando su un mercato ipotecario già in difficoltà, la posizione della banca centrale appare poco invidiabile.

I mercati mostrano che i trader stanno valutando una probabilità su cinque che la BoE aumenti i tassi di mezzo punto questa settimana, rispetto alla probabilità quasi nulla dell'inizio di giugno. Anche se la banca dovesse aumentare di così tanto, sarà sufficiente?

2/ CHECK UP ECONOMICO

Una serie di rumori decisamente da falco da parte delle grandi banche centrali - compresa la Fed - ha sollevato ancora una volta domande su quanto la stretta delle banche centrali stia accelerando il rallentamento globale.

Gli indici dei responsabili degli acquisti (PMI) di tutto il mondo offriranno un nuovo sguardo sulle tendenze della domanda e sulla salute del settore manifatturiero negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone fino a giugno.

I rapporti di maggio hanno mostrato notizie negative in molte regioni chiave. L'industria manifatturiera statunitense ha subito una contrazione per il settimo mese consecutivo, mentre i nuovi ordini hanno continuato a crollare a causa dell'aumento dei tassi di interesse. I PMI della zona euro a maggio si sono spostati ulteriormente nella zona di contrazione - un altro segnale cupo per la regione che è entrata in recessione tecnica nel primo trimestre del 2023.

3/UNA SORPRESA SGRADITA

Dopo una serie di sorprese da falco nelle ultime due riunioni politiche della Reserve Bank of Australia, gli investitori saranno ansiosi di analizzare i verbali della riunione di giugno di martedì per valutare i rischi di una terza riunione.

In questo momento, i mercati monetari danno le probabilità di un rialzo o di una sospensione al lancio di una moneta per luglio, ma in ogni caso, al più tardi a novembre i trader sono certi che i tassi saranno più alti di 50 punti base rispetto ad oggi.

Con il tasso di liquidità già ai massimi da un decennio e il Governatore della RBA Philip Lowe che dà la priorità al contenimento dell'inflazione ostinata rispetto alla conservazione dei posti di lavoro, i rischi di recessione stanno aumentando. Il rapporto sull'occupazione di maggio, che è stato un vero e proprio blockbuster, potrebbe anche offrire alla RBA un ulteriore margine di manovra per inasprire i tassi.

Gli investitori in Australia devono tenere d'occhio anche il partner commerciale chiave, la Cina, dove la ripresa post-COVID sta già stentando e le tensioni tra Cina e Stati Uniti si stanno facendo sentire.

4/VIAGGIARE IN STRADA

Le aspettative che il primo viaggio a Pechino in cinque anni di un Segretario di Stato americano possa produrre una svolta tra le due principali economie del mondo sono state ridimensionate dal team del diplomatico di punta Antony Blinken, che lunedì ha concluso il secondo e ultimo giorno di una rara visita in Cina. La domanda chiave era se Blinken avrebbe incontrato anche il Presidente cinese Xi Jinping nel corso della giornata.

Un cauto ottimismo è nell'aria anche a Londra, dove i responsabili politici occidentali si riuniranno il 21-22 giugno per la Conferenza sulla ripresa dell'Ucraina, per affrontare questioni che vanno dai finanziamenti a breve termine ai costi di ricostruzione a lungo termine. L'evento si tiene dopo la rottura dell'enorme diga di epoca sovietica sul fiume Dnipro, che gli esperti avvertono avrà un impatto enorme non solo sull'Ucraina, ma anche sulla sicurezza alimentare globale.

Nel frattempo, a Parigi, il Nuovo Patto di Finanziamento Globale, che si terrà il 22 e 23 giugno, è il debutto al vertice del nuovo capo della Banca Mondiale Ajay Banga, che sarà affiancato da capi di Stato di tutto il mondo per discutere su come strutturare i finanziamenti, in particolare quelli relativi alle questioni climatiche, per alcune delle nazioni più povere.

5/L'UNICA STRADA È LA SALITA

Un altro debutto è in programma per Hafize Gaye Erkan - governatore della Banca Centrale della Turchia appena nominata, che giovedì ospiterà la sua prima riunione per la determinazione dei tassi.

Gli analisti delle principali banche d'investimento si aspettano che inizi ad aumentare i tassi d'interesse - attualmente all'8,5% - fino a raggiungere il 25%, nell'ambito di un'importante reimpostazione delle politiche economiche del Paese. Questo è ancora un po' lontano dal tasso di inflazione, che è sceso appena sotto il 40% a maggio.

Gli investitori sono ansiosi di vedere quanto profondi e duraturi saranno questi cambiamenti, dopo che il Presidente Tayyip Erdogan ha ottenuto una vittoria elettorale a fine maggio. Erdogan ha detto che il suo nuovo Ministro delle Finanze Mehmet Simsek avrebbe intrapreso rapidamente delle azioni non specificate con la banca centrale, ma che era un errore suggerire che lui stesso avesse cambiato le sue opinioni sui tassi di interesse.