La Borsa di Parigi è destinata ad aprire in verde giovedì mattina, mentre il mercato continua a digerire i buoni dati sull'inflazione pubblicati negli ultimi due giorni negli Stati Uniti. Alle 8.15 circa, il contratto future del CAC 40 era in rialzo di 10,5 punti a 8253,5, suggerendo che la sessione potrebbe iniziare molto vicino alla barra tecnica di 8250 punti.

Sostenuto dall'andamento rassicurante dell'inflazione statunitense, il mercato parigino ha concluso la sessione di ieri con un guadagno dello 0,2% a 8239 punti, un rialzo timido che tuttavia gli ha permesso di stabilire un nuovo record di chiusura.



Anche a Wall Street, i principali indici di New York hanno toccato ieri nuovi massimi storici, a testimonianza di un confermato ritorno della propensione al rischio. Nonostante questo momento favorevole sui mercati, gli investitori si interrogano ancora sull'interpretazione da dare ai dati sull'inflazione negli Stati Uniti, migliori del previsto.



In ripresa al 3,6% ad aprile, l'indice dei prezzi al consumo 'core' CPI - che misura l'inflazione al netto di cibo ed energia - è rallentato al livello più basso degli ultimi due anni. 'Sebbene i mercati siano sembrati sollevati dal fatto che i dati sull'inflazione, attentamente osservati, non abbiano mostrato un aumento maggiore del previsto, come invece era accaduto a marzo, consideriamo comunque i dati preoccupanti', modera Tiffany Wilding, economista di Pimco.



Gli Stati Uniti avranno effettivamente bisogno di una decelerazione più sostanziale dei prezzi dei beni di consumo prima che la Federal Reserve prenda in considerazione un allentamento della politica monetaria", aggiunge. Per Deutsche Bank, la cosa principale è che l'inflazione "si muova nella giusta direzione dopo i dati più alti pubblicati per i primi tre mesi dell'anno".



La giornata di giovedì sarà scandita dalla pubblicazione di altri indicatori statunitensi, tra cui gli ultimi dati sulle abitazioni, i prezzi delle importazioni e le richieste di disoccupazione. Gli investitori sperano che queste statistiche confermino lo scenario di un primo taglio dei tassi a settembre, che ora è considerato da oltre il 53% dei trader, secondo il barometro FedWatch del CME Group.



Nel frattempo, l'attenzione si concentrerà sugli ultimi comunicati sugli utili, compresi quelli di Cisco, che ieri ha riportato performance migliori del previsto e ha trasmesso un messaggio positivo sulla sua attività. A mezzogiorno, il gigante statunitense della vendita al dettaglio Walmart svelerà i suoi conti trimestrali, che gli analisti prevedono abbiano beneficiato di uno slancio favorevole delle vendite.

Questa mattina, il gruppo industriale tedesco Siemens ha riportato un utile trimestrale leggermente inferiore alle aspettative, ma ha confermato i suoi obiettivi per l'intero anno.



Sul fronte del debito sovrano, il rendimento dei Treasury a 10 anni è sceso bruscamente a circa il 4,35%, il livello più basso in poco più di un mese. Il decennale tedesco, il benchmark per la zona euro, è sceso al 2,42% sulla prospettiva sempre più seria di un taglio dei tassi della BCE il mese prossimo.





I prezzi del petrolio continuano a salire sulla scia dell'annuncio della scorsa settimana di un leggero calo delle scorte di greggio negli Stati Uniti. Il greggio leggero statunitense (West Texas Intermediate, WTI) è in rialzo dello 0,5% a 79 dollari al barile, mentre il Brent è in rialzo dello 0,4% a oltre 83 dollari. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.