Il mercato azionario di Parigi (+0,1%) ha perso una dozzina di punti dopo la pubblicazione dei dati sui prezzi al consumo, che sono stati leggermente migliori del consenso: la componente più osservata, l'IPC core, ha registrato un +0,3% (in linea con le aspettative, ma l'inflazione è stata pari a +3,9% annualizzato rispetto al 3,8% previsto), mentre il tasso complessivo ha registrato un +0,3% (+0,2% previsto) e un +3,4% annualizzato (rispetto al 3,2% previsto).

Il rendimento del T-Bond statunitense arretra di una frazione al 4,05% dal 4,02% di mercoledì sera. Le richieste di disoccupazione sono quasi stabili, in calo di -1.000 unità nel corso della settimana, il che equivale al margine di incertezza.


Si prevede che gli indici statunitensi siano stabili o leggermente in calo. L'IPC non si sta dimostrando un elemento di svolta e gli indici europei continuano a ristagnare all'interno dello stesso intervallo di ampiezza dell'1% dal 3 gennaio. È probabile che anche Wall Street si fermi a contatto con i massimi assoluti raggiunti ieri sera dopo una sessione positiva del +0,5%.L'altro catalizzatore sperato potrebbe arrivare dalle aziende, con la stagione degli utili del quarto trimestre che inizierà domani con le relazioni delle principali banche statunitensi, guidate da JPMorgan.

Secondo FactSet, i profitti delle aziende dello S&P 500 dovrebbero essere aumentati dell'1,3% negli ultimi tre mesi dell'anno, segnando il secondo trimestre consecutivo di crescita degli utili.



Tuttavia, gli investitori presteranno particolare attenzione alle prospettive per il 2024, dato che le aziende che hanno già pubblicato i loro conti sono state piuttosto caute nelle loro previsioni. I rendimenti obbligazionari di riferimento sono stati poco modificati dalle statistiche statunitensi, con il Bund tedesco e i nostri OAT in rialzo di +1Pt e +1,5Pt rispettivamente al 2,199% e al 2,7350.



Il dollaro si sta stabilizzando contro l'euro a circa 1,0965, mentre l'oro è invariato a 2,033 dollari/oz. Dopo la debolezza del giorno precedente, legata all'annuncio di un modesto aumento settimanale delle scorte di greggio negli Stati Uniti, il mercato del petrolio è tornato a salire.



Il Brent ha guadagnato il 2% a 78,4 dollari al barile, mentre il greggio leggero statunitense (West Texas Intermediate, WTI) ha guadagnato l'1,7% a 72,5 dollari. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.