Come lunedì, la Borsa di Parigi (+0,9% a 8.068) e i mercati azionari europei (+1%) hanno incrementato i loro guadagni sulla scia di Francoforte (+1,2-1,3% a 18.400, a 0,8% dai massimi storici) e di Amsterdam (+1,3% a 900Pt). Il CAC40, che è salito sopra 8.060, ha beneficiato dei guadagni di STMicro (+3,2%), Pernod Ricard (+2,7%) e delle banche (+2,2%).

Lo 060 sta beneficiando dei guadagni di STMicro (+3,2%), Pernod Ricard (+2,7%) e delle banche (+2,4% per Société Générale, +1,6% per BNP Paribas e Crédit Agricole). Dall'altra parte dell'Atlantico, Wall Street sta lottando per amplificare i suoi guadagni: gli indici statunitensi, che ci si aspettava fossero piatti questa mattina, hanno riaperto in rialzo da +0,1% a +0,2% (con un'insolita uniformità), ma il Nasdaq non sta guadagnando nulla, l'S&P500 +0,2% e il Dow Jones +0,2%.


Nel complesso, le azioni statunitensi sono rimaste stagnanti negli ultimi 90 minuti. Per cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno, il continuo allentamento dei tassi di interesse dovrebbe rassicurare gli investitori: i guadagni delle azioni statunitensi potrebbero aumentare (stesso scenario del giorno precedente).

I T-Bond statunitensi hanno perso 6 punti base di rendimento al 4,426%, mentre i titoli a 2 anni sono rimasti fermi al 4,81% (-1,2 punti base), il che significa che l'inversione della curva sta peggiorando (un precursore tecnico di un rallentamento economico).

Anche il debito denominato in euro è in calo di 5,64 punti, con gli OAT al 2,926% e i Bund al 2,42%... I BTP italiani sono in calo di soli 3,5 punti al 3,7700%.

Alla vigilia delle festività (Armistizio e Ascensione) e in assenza di indicatori economici importanti, il rialzo degli indici europei si spiega soprattutto con l'assenza di venditori (1,1 miliardi di euro scambiati in 6 ore e mezza).

In questo contesto, alcuni strateghi iniziano a preoccuparsi della forte dipendenza dei mercati azionari dalla performance delle mega-capitali tecnologiche.



I mercati azionari sono altamente concentrati, incentrati sui 'Magnifici Sette' (31% dei capi del Nasdaq), con un'ampia dispersione delle performance a livello di titoli", sottolinea Nanette Hechler-Fayd'herbe, analista di Lombard Odier. "Storicamente, tali livelli elevati di concentrazione sono stati spesso seguiti da un ritorno alla media, sulla scia di una correzione del mercato azionario", avverte.

Sul fronte statistico, il volume delle vendite al dettaglio destagionalizzate è aumentato dello 0,8% a marzo nella zona euro e dell'1,2% nell'UE, rispetto a febbraio 2024, secondo le stime di Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea.



In Francia, la bilancia commerciale è leggermente migliorata a marzo, secondo i dati CVS-CJO dell'amministrazione doganale, con un deficit in calo a 5,47 miliardi di euro da 5,61 miliardi di euro a febbraio. Questo timido miglioramento riflette un aumento del 2,9% mese su mese delle esportazioni francesi, a oltre 52,2 miliardi di euro, mentre le importazioni sono aumentate di meno del 2,4% nello stesso periodo, a 57,7 miliardi di euro.


Il greggio Brent continua a consolidarsi (-1%) a 82,8 dollari al barile, mentre il WTI cerca di mantenere i 78 dollari sul NYMEX (-1,2% a 77,8 dollari). Il dollaro perde qualche frazione contro l'euro (-0,1%) a 1,0780, mentre l'oro si stabilizza a 2.320 dollari l'oncia.

Nelle notizie dalle aziende francesi, Arkema ha registrato un calo del 14,8% dell'utile netto delle attività ordinarie a 138 milioni di euro per il primo trimestre del 2024, pari a 1,84 euro per azione, nonché un calo del 4,6% dell'EBITDA a 350 milioni di euro, con un margine EBITDA in leggero aumento di 0,5 punti al 15%.

Bouygues ha registrato una perdita netta (quota di gruppo) di 146 milioni di euro per il primo trimestre del 2024, una perdita che si è ampliata di 12 milioni di euro rispetto all'anno precedente, ma un utile operativo ricorrente da attività ordinaria (ROCA) di 26 milioni di euro, con un miglioramento di 17 milioni di euro.





In occasione della visita di Stato di Xi Jinping in Francia, TotalEnergies ha annunciato la firma di un accordo di cooperazione strategica con il gruppo energetico cinese Sinopec, volto ad approfondire la loro collaborazione, in particolare nell'energia a basse emissioni di carbonio. Infine, Suez ha annunciato la firma di tre accordi strategici sulla transizione ecologica con i suoi partner cinesi Envision, Chongqing Sanfeng Environment e Dongguan Water Group. Copyright (c) 2024 CercleFinance.com. Tutti i diritti riservati.