L'indice blue chip CSI300 ha chiuso in rialzo dell'1% a 5.625,92, mentre l'indice composito di Shanghai ha guadagnato lo 0,5% a 3.624,24.

In testa al rally, l'indice CSI300 dei beni di prima necessità è salito del 4,7%, mentre l'indice CSI300 dei beni di consumo discrezionale ha guadagnato il 2,1%.

Bene i produttori di liquori, con ANHUI GUJING DISTILLERY e JIANGSU YANGHE BREWERY JOINT-STOCK entrambe balzate del 10%.

"Le società di liquori sono favorite grazie alla stabilità degli utili, sebbene gli investitori si stiano spostando anche verso settori con valutazioni basse, comprese le società bancarie e assicurative, i cui utili dovrebbero riprendersi grazie alla ripresa economica cinese" ha detto Zheng Zichun, analista di Avic Securities.

I timori per le tensioni sino-statunitensi hanno pesato sul sentiment, limitando i guadagni.

Un gruppo di portaerei statunitensi guidato dalla Uss Theodore Roosevelt è entrato nel Mar Cinese Meridionale durante il fine settimana per promuovere la "libertà dei mari" in un momento di preoccupazione degli Stati Uniti per le tensioni tra Cina e Taiwan e con Pechino che cerca di affermare la sua agenda marittima.

L'indice Hang Seng di Hong Kong ha chiuso in rialzo del 2,4%, a 30.159,01.