SHANGHAI (Reuters) - La borsa di Shanghai ha chiuso in rialzo, rimbalzando dal calo della scorsa settimana, con la crescita dell'attività manifatturiera a gennaio che indica una costante ripresa per la seconda economia mondiale, nonostante l'impatto dei lockdown sul ritmo di espansione.

L'indice Shanghai Composite ha chiuso in rialzo dello 0,64% a 3.505,28.

L'indice blue-chip CSI300 ha guadagnato l'1,23%, dopo aver perso oltre il 3,9% settimana scorsa, con il settore finanziario in rialzo dell'1,25% e il settore immobiliare in progresso dello 0,89%.

Il settore healthcare, che la settimana scorsa ha perso quasi il 7%, è avanzato del 2,24%.

L'indice Shenzhen ha guadagnato l'1,18% e l'indice start-up ChiNext Composite è avanzato dello 0,995%.

L'attività manifatturiera cinese è aumentata a gennaio, in linea con la ripresa economica in corso, ma al ritmo più lento di cinque mesi a causa dei lockdown imposti per contrastare l'aumento delle infezioni di coronavirus.

Le condizioni nazionali di liquidità restano tirate dopo che la banca centrale cinese ha evitato di iniettare ingenti quantità di fondi in vista delle lunghe festività del Capodanno lunare.

Le recenti speculazioni di uno spostamento verso una politica monetaria meno accomodante hanno aumentato le pressioni sugli emittenti corporate, alle prese con una montagna di debiti in scadenza.

In rialzo le aziende coinvolte nell'estrazione dell'argento, sulla scia dell'aumento del prezzo del metallo prezioso.

Shengda Resources, Yintai Gold, Henan Yuguang Gold & Lead e Inner Mongolia Xingye Mining hanno guadagnato tra l'8% e il 10%.