MILANO (awp/ats/ans) - Borse europee deboli, mentre salgono i rendimenti dei titoli di Stato al traguardo di metà seduta, con i future Usa in rialzo. Pesa il calo registrato dalla produzione industriale in Germania in giugno, mentre è sceso meno del previsto l'indice Sentix sulla fiducia degli investitori dell'Eurozona a -18,9 punti, ma gli occhi degli investitori sono puntati sull'inflazione usa di giovedì prossimo.

La migliore è Parigi (-0,25%), seguita da Francoforte (-0,43%), Milano e Londra (-0,5%) e Madrid (-0,68%). Si assesta sopra i 168 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 9 punti al 4,29%, e quello tedesco di 6 punti al 2,61%. Si mantiene forte il dollaro a 0,91 euro, 142,4 yen e 0,786 sterline. Amplia il calo il greggio (Wti -0,9% a 82,08 dollari al barile) a differenza del gas (+4,3% a a 30,09 dollari al barile), dell'oro (+0,12% a 1.935,12 dollari l'oncia) e del grano duro (+1,46% a 780,50 dollari le 5mila staia) e di quello tenero (+2,01% a 645,75 dollari).

Segnano il passo le multiutility Veolia (-1,37%), Rwe (-1,25%), Iberdrola (-1,16%), ed Enel (-0,86%). Segno, meno anche per i petroliferi Bp (-0,77%), Eni (-0,5%), Shell (-0,36%), TotalTenergies (-0,16%) e Saipem (-1,45%). Deboli i bancari Commerzbank (-2,34%), Santander (-0,64%) e Bper (-0,63%). Prosegue invece la corsa di Mps (+6,99%), seguita a distanza da banco Bpm (+0,84%) e Unicredit (+0,49%).

Proseguono invece gli acquisti sui produttori di semiconduttori Be (+2%) e Infineon (+1,27%), mentre gira in calo Stm (-0,57%). Deboli gli automobilistici Volvo (-1,52%), Ferrari (-1,3%) e Stellantis (-0,86%), insieme al produttore di veicoli pesanti Iveco (-3,51%), oggetto di prese di beneficio dopo una serie di 7 rialzi consecutivi anche a seguito della semestrale.