(Reuters) - I principali indici azionari di Wall Street faticano a trovare una direzione, con gli operatori che tentano di aggrapparsi alle scommesse su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve nei prossimi mesi, anche se i dati sui prezzi al consumo sono risultati più elevati del previsto.

I dati del dipartimento del Lavoro indicano che i prezzi al consumo statunitensi sono cresciuti in modo consistente a febbraio, a causa dell'aumento dei costi della benzina e degli alloggi, suggerendo una certa rigidità dell'inflazione che potrebbe ritardare il previsto taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a giugno.

"Questo dato è appena sufficiente a mantenere stabili le aspettative di un taglio dei tassi per giugno, ma un altro dato simile il mese prossimo farebbe slittare il primo taglio alla seconda metà dell'anno, mettendo in discussione la narrativa dell'atterraggio morbido", ha detto Seema Shah, chief global strategist di Principal asset management.

Secondo lo strumento FedWatch del Cme, gli operatori vedono ora il 70% di possibilità che il primo taglio dei tassi avvenga a giugno, dal 71% prima del rapporto sull'inflazione.

Intorno alle 15,30, il Dow Jones Industrial Average è in rialzo di 192,87 punti, o 0,5%, a 38.962,53, lo S&P 500 è in rialzo di 43,02 punti, o 0,84%, a 5.160,96, e il Nasdaq Composite è in rialzo di 177,48 punti, o 1,11%, a 16.196,75.

Boeing perde il 4% dopo che un report ha rivelato che un audit della Federal aviation administration ha evidenziato decine di problemi nella produzione del 737 Max.

Southwest Airlines crolla del 13,7%, sulle attese di un calo del 42% nelle consegne di Max quest'anno da parte di Boeing rispetto alle stime precedenti, il che probabilmente comporterà una riduzione della capacità della compagnia aerea nel 2024.

3M balza del 4,6% dopo che il gruppo industriale ha detto che William Brown sarà nominato amministratore delegato a partire dall'1 maggio.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Francesca Piscioneri)