Anche se il mercato ha recuperato alcune perdite nelle ultime due sessioni del mese, il benchmark S&P 500 ha chiuso in calo del 5,3% a gennaio, il suo più grande calo mensile da quando la pandemia ha preso piede nel marzo 2020.

Il

Nasdaq, ad alto contenuto tecnologico, è in correzione, mentre la small-cap Russell 2000 ha confermato un mercato orso, scendendo di oltre il 20% al di sotto del suo massimo storico di novembre.


GRAFICO: Gennaio da dimenticare nel mercato azionario statunitense,