(Reuters) - Le borse europee rimbalzano grazie alla stabilizzazione dei mercati obbligazionari dopo le forti vendite della scorsa settimana, mentre il sentiment è incoraggiato dall'ottimismo sui programmi globali di vaccinazione e il piano di stimoli Usa.

Alle 10,45 lo STOXX 600 è in rialzo dell' 1,72%, sulla scia dei forti guadagni delle borse asiatiche, mentre i dati mostrano una ripresa dell'attività manifatturiera nelle maggiori economie europee a febbraio.

Venerdì l'azionario europeo ha toccato il minimo da quasi un mese, con gli investitori intimoriti dalla possibilità che la crescita dell'inflazione, conseguenza di un altro ampio pacchetto di stimoli Usa, e la riapertura dell'economia globale possano spingere le principali banche centrali a intraprendere una politica monetaria più restrittiva.

Ad ogni modo, la crescita dei rendimenti dei bond governativi si è invertita oggi, spingendo la ripresa delle borse globali.

La notizia che le prime consegne del vaccino Johnson & Johnson, appena approvato, dovrebbero cominciare domani negli Stati Uniti ha contribuito a migliorare l'umore del mercato.

L'indice tedesco DAX sale dell'1,12%, il CAC 40 francese dell'1,56% e il FTSE della borsa di Londra dell'1,72%.

La borsa di Londra è sostenuta da dati che mostrano come oltre 20 milioni di persone in tutta la Gran Bretagna abbiano ricevuto la prima dose di vaccino, mentre il Paese continua a fare progressi con il programma di vaccinazione più rapido d'Europa.

Società di costruzioni come PERSIMMON, TAYLOR WIMPEY e BARRATT DEVELOPMENTS guidano il FTSE con guadagni oltre il 5%.

IAG, controllante di British Airways, registra un balzo del 5% dopo che Peel Hunt ha promosso i titolo a "buy" sulle aspettative di un rimbalzo della domanda di viaggi durante l'estate.

Il gruppo francese DANONE avanza del 2,5% dopo aver annunciato un primo passo verso la vendita della sua quota nel partner cinese Mengniu Dairy e che userà i guadagni per riacquistare le azioni proprie.

Le azioni quotate in Svizzera di LOGITECH salgono dell'1,5% dopo che il gruppo ha rivisto al rialzo le previsioni di crescita delle vendite a circa il 63% per l'esercizio fiscale 2021, rispetto al range precedente di 57-60%.