(Alliance News) - Giovedì, i principali listini europei continuano a muoversi in territorio negativo, dopo l'uscita di alcuni dati macro di luglio che indicano, nell'Eurozona, la più rapida contrazione delle attività dal novembre dello scorso anno.

Nel dettaglio, l'indice composito dell'Eurozona della Hamburg Commercial Bank pubblicato giovedì e compilato da S&P Global, ha registrato un valore di 48,6 a luglio, in calo rispetto al 49,9 di giugno e, soprattutto, al di sotto della soglia di 50,0 che separa la crescita dalla contrazione.

Inoltre, Eurostat ha dichiarato che i prezzi alla produzione industriale sono scesi del 3,4% annuo nella zona euro a giugno, accelerando rispetto al calo dell'1,6% di maggio.

Il consenso di FXStreet prevedeva un calo dei prezzi del 3,1%.

Così, il FTSE Mib cede l'1,0% a 28.675,10, il Mid-Cap è in rosso dello 0,8% a 42.060,86, lo Small-Cap perde lo 0,4% a 26.826,21 e l'Italia Growth arretra con lo 0,4% a 8.980,08.

Il CAC 40 di Parigi è in rosso dell'1,3%, il DAX 40 di Francoforte cede lo 0,9% mentre il FTSE 100 di Londra arretra con l'1,2%.

In Italia, il settore dei servizi italiano ha registrato un aumento dell'attività nel mese di luglio, ma la crescita si è attenuata fino a raggiungere il minimo in sei mesi a causa di una generale stagnazione delle vendite. Le pressioni sui prezzi sono rimaste prevalenti, mentre per la prima volta dall'aprile 2021 si è registrato un calo dell'occupazione.

Sull'indice principale di Piazza Affari, si salvano solo Interpump, Iveco Group e Nexi, con rialzi compresi tra l'1,0% e 0,8%.

BPER Banca - ancora sul fondo, in rosso del 5,3% - ha fatto che sapere mercoledì che il suo utile semestrale ammonta a EUR719,5 da EUR1,39 miliardi in calo del 48% dal 30 giugno 2022.

Il margine di interesse si attesta a EUR1,54 miliardi, in crescita del 97% da EUR785,4 milioni al 30 giugno 2022.

Male anche Banco BPM che, in calo del 3,7%, ha fatto sapere mercoledì di aver registrato, al 30 giugno, un utile record di EUR624,4 milioni, il miglior semestre di sempre, in crescita del 78% rispetto allo stesso periodo del 2022, quando l'utile era EUR351,0 milioni.

Il margine di interesse del primo semestre ammonta a EUR1,55 miliardi in crescita da EUR1,04 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente.

Tenaris cede invece il 3,0% dopo aver fatto sapere mercoledì sera di aver approvato i principali risultati della prima parte dell'anno.

Nel primo semestre, la società ha riportato un utile pari a USD2,26 miliardi da EUR1,13 miliardi al 30 giugno 2022 e segnando un incremento del 99%.

L'Ebitda ha raggiunto USD2,88 miliardi da USD1,43 miliardi nel primo semestre 2022, su del 101% e con Ebitda margin pari al 35% dal 28%.

TIM cede il 2,5% dopo aver approvato mercoledì la relazione finanziaria al 30 giugno riportando risultati "pienamente in linea con i target per l'esercizio 2023 che sono stati comunicati al mercato lo scorso febbraio", precisa la società.

Nel primo semestre, spiega TIM il gruppo ha registrato una perdita di EUR813 milioni in peggioramento da una perdita di EUR483 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. Il dato, precisa TIM, "sconta l'effetto negativo di oneri netti non ricorrenti per EUR437 milioni, in aumento da EUR287 milioni nel primo semestre 2022".

I ricavi totali di gruppo si sono attestati a EUR7,84 miliardi, in crescita del 2,8% da EUR7,55 miliardi del primo semestre 2022.

Ferrari - in rosso dello 0,8% - ha fatto sapere di aver riportato risultati nel semestre molto buoni, tanto da decidere di rivedere al rialzo la guidance relativa all'intero anno.

Nel dettaglio, i ricavi netti sono risultati pari a EUR2,90 miliardi, in aumento del 17% rispetto a EUR2,47 nello stesso periodo dell'anno scorso.

L'utile netto adjusted è stiamato pari a EUR631 milioni da EUR490 milioni al 30 giugno 2022, su del 29%.

Sul Mid-Cap, Datalogic finisce sul fondo in rosso del 5,5%, dopo aver riportato un utile semestrale di EUR12,1 milioni in calo da EUR8,8 milioni registrati nel primo semestre del 2022.

"A causa del permanere dell'incertezza relativamente alle tempistiche della ripresa della domanda nei mercati principali in cui il gruppo opera, le attese del gruppo sul secondo semestre dell'anno sono di una riduzione del fatturato rispetto all'esercizio precedente", spiega la società in una nota.

Safilo Group cede l'1,4%. Mercoledì ha fatto sapere di aver riportato nel primo semestre dell'anno vendite per EUR550,1 milioni da EUR570,9 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente.

L'utile netto adjusted di gruppo al 30 giugno è pari a EUR6,9 milioni da EUR33,7 milioni l'anno prima.

Tinexta rimane in vetta con il 2,7% dopo aver approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno, chiusa con un utile netto di EUR45,4 milioni rispetto a EUR14,2 milioni dello stesso semestre 2022.

I ricavi del primo semestre sono pari a EUR182,5 milioni, in crescita del 8,6% rispetto allo scorso anno, con un contributo positivo alla crescita di tutte le business unit.

Sul segmento Small-Cap, Equita Group cede lo 0,5%. Giovedì ha fatto sapere di aver siglato un accordo preliminare con Silvia Rovere per entrare nel capitale di Sensible Capital, boutique indipendente di advisory real estate, con una partecipazione iniziale del 30% e una serie di futuri passaggi che potranno portare Equita a consolidare la partecipazione.

A partire dal secondo anno successivo al closing, infatti, Equita potrà acquisire un'ulteriore quota del 40% di Sensible Capital e salire così al 70% esercitando un'opzione call.

FNM avanza con l'1,2%. Il cda ha esaminato e approvato mercoledì il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno, riportando un utile netto adjusted di EUR33,8 milioni, in aumento da EUR29,8 milioni dello stesso periodo del 2022.

I ricavi ammontano a EUR301,6 milioni in crescita da EUR294,0 milioni.

doValue si avvicina alla vetta, in verde del 2,8% dopo aver approvato mercoledì la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno riportando un utile netto esclusi elementi non ricorrenti di EUR16,9 milioni in calo da EUR23,3 milioni del primo semestre 2022.

I ricavi netti ammontano a EUR208,0 milioni in calo da EUR237,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Meglio fa solo Gequity, in rialzo del 5,3%.

Somec - in verde dell'1,3% - ha comunicato giovedì due nuove commesse da parte della propria controllata Mestieri Srl, capofila della divisione "Mestieri: progettazione e creazione di interior personalizzati", del valore complessivo di EUR10 milioni.

La quota di corrispettivo pattuito al closing, pari a EUR9,3 milioni, è stata interamente corrisposta per cassa e utilizzando risorse disponibili.

Fra le PMI, EdiliziAcrobatica è in calo dello 0,6% dopo aver fatto sapere giovedì che il primo semestre si è concluso con ricavi consolidati per EUR78,6 milioni in crescita del 5,7% rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente quando erano pari a EUR74,4 milioni.

Farmacosmo - flat a EUR0,96 - e Laboratorio Farmaceutico Erfo - in verde dell'1,5% - comunicano giovedì di aver sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione della totalità del capitale sociale di FRCM1 Srl posseduta da MP Holding Srl riconducibile a Maria Palomba. La società è proprietaria del Portale FarmaWoW, e-commerce specializzato nei settori Pharma&Beauty con più di 43.000 referenze nel proprio catalogo.

La società ha registrato ricavi per circa EUR750.000 nei primi sei mesi dell'anno, Ebitda pari a circa il 3% e PFN sostanzialmente nulla.

L'operazione prevede la cessione del 100% del capitale di FRCM1 per un controvalore pari ad EUR310.000.

A New York, mercoledì, il Dow Jones ha chiuso in calo dell'1,0% a 35.282,52, l'S&P ha ceduto l'1,4% a 4.513,39, mentre il Nasdaq ha lasciato sul parterre il 2,2% a 13.973,45.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0927 contro USD1,0935 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2664 da USD1,2700 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD82,82 al barile contro USD83,36 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.937,14 l'oncia da USD1.970,85 l'oncia di mercoledì sera.

Nel calendario economico di giovedì, alle 1300 CEST è attesa la decisione della Banca d'Inghiterra sui tassi di interesse.

Oltreoceano, alle 1430 CEST arrivano le richieste di disoccupazione continua, mentre alle 1545 CEST è la volta dei dati sul PMI composito e sull'indice dei direttori agli acquisti per il settore dei servizi.

Tra le società quotate a Piazza Affari sono attesi, tra gli altri, i risultati di Ariston Holding, Banca Monte dei Paschi di Siena, BFF Bank, Buzzi Unicem, illimity Bank e Salvatore Ferragamo.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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