(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso la seduta di venerdì in rialzo, dopo numerosi dati macro rilevanti e risultati delle PMI a scandire la giornata borsistica.

Axel Rudolph, senior market analyst presso IG, ha dichiarato: "La flessione di settembre degli indici azionari si è interrotta verso la fine del trimestre poiché sia l'Eurozona che la misura dell'inflazione PCE preferita dalla Federal Reserve hanno rallentato. Anche il calo del prezzo del petrolio, dei rendimenti statunitensi e del dollaro USA hanno aiutato il sentiment nonostante il biglietto verde rimanga sulla buona strada per la sua undicesima settimana consecutiva di rialzi".

"Mentre gli ultimi disperati tentativi del Congresso di evitare un shutdown del governo americano sembrano destinati a fallire, la volatilità e il sentiment negativo del mercato potrebbero ancora una volta sollevare la testa tra i PMI europei e statunitensi, la produzione industriale e i dati sull'occupazione della prossima settimana".

Il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dello 0,3% a 28.243,26, il Mid-Cap è salito dell'1,3% a 39.687,44, lo Small-Cap ha guadagnato l'1,2% a 25.792,31 e l'Italia Growth ha registrato un rialzo dello 0,7% a 8.323,11.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha chiuso in rialzo dello 0,3%, il CAC 40 di Parigi ha guadagnato lo 0,4% e il DAX 40 di Francoforte è salito dello 0,5%.

Sul listino principale di Piazza Affari, si conferma rialzista DiaSorin, che sale del 2,3% a EUR86,42 per azione. Il titolo rialza la testa dopo sei sessioni fra i ribassiti.

Terna segna invece un più 1,3%. Citigroup ha riavviato la copertura sul titolo con raccomandazione 'neutral' e prezzo obiettivo a EUR7,50 per azione.

Avanza bene anche Moncler, si apprezza dell'1,0% a EUR55,08 per azione.

In nota negativa, minoranza del listino, Tenaris cede l'1,8%, virando al ribasso dopo quattro sedute fra i rialzisti.

Banca Generali cede invece lo 0,4%, con nuovo prezzo a EUR33,51 per azione dopo il rialzo della vigilia con lo 0,4%.

Sul Mid-Cap, Brunello Cucinelli segna un più 7,8% a EUR74,45 per azione. Sul titolo Goldman Sachs esprime una valutazione 'buy' con target price a EUR87,00.

Bene anche Salvatore Ferragamo, che sale l'1,5%. Société Générale ha tagliato il target price a EUR9,00 da EUR10,00 per azione sul titolo.

Banca Popolare di Sondrio cede invece il 2,0%. Da segnalare che il titolo, dall'inizio del 2023, mostra un attivo di oltre il 30%.

Sullo Small-Cap, Softlab avanza del 3,1% mentre Trevi Finanziaria Industriale guadagna il 6,5%, in rimbalzo dopo sei sedute da ribassista. Quest'ultima, giovedì, ha comunicato di avere approvato il resoconto intermedio di gestione del gruppo, chiuso con utile netto di competenza del primo semestre pari a EUR23,6 milioni, rispetto ad una perdita netta di EUR19,8 milioni nel primo semestre 2022. I ricavi sono stati pari a EUR280,3 milioni rispetto a EUR236,1 milioni nel corrispondente periodo del 2022.

Il consiglio di amministrazione di Conafi - su dello 0,3% - ha approvato la relazione semestrale al 30 giugno, chiudendo il periodo con un risultato operativo lordo negativo per EUR1,9 milioni, dal negativo di EUR1,0 milioni al 30 giugno 2022. I ricavi sono pari a EUR1,6 milioni, da EUR2,0 milioni al 30 giugno, mentre il risultato delle attività finanziarie valutate al fair value è positivo per EUR700.00 rispetto ad un impatto negativo di EUR3,8 milioni nel primo semestre 2022.

Fra le PMI, Deodato.Gallery fa un passo indietro di oltre il 10%, riposizionando il prezzo in area EUR0,41 per azione.

Farmacosmo arretra del 7,0%. La company nella serata di giovedì ha comunicato che il consiglio di amministrazione ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno, chiusa con un risultato di esercizio consolidato che registra una perdita di EUR2,1 milioni, rispetto ad una perdita netta di EUR286.000 al 30 giugno 2022. I ricavi delle vendite consolidati si attestano a circa EUR36,7 milioni, evidenziando una crescita del 14% rispetto a circa EUR32,1 milioni dello stesso periodo dell'esercizio precedente.

Tra le debuttanti, Elsa Solutions sale del 17% al suo secondo giorno in Borsa mentre Emma Villas e Valica, che hanno esordito oggi, hanno perso il 4,6% e guadagnato il 27%, rispettivamente.

A New York, il Dow sale dello 0,1% a 33.712,76, il Nasdaq guadagna l'1,0% a 13.331,48 e l'S&P 500 è su dello 0,5% a 4.321,01.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0589 contro USD1,0564 di giovedì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2207 da USD1,2201 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD95,24 al barile contro USD96,09 al barile di giovedì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.860,56 l'oncia da USD1.868,47 l'oncia di giovedì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì - privo di eventi da Cina e Hong Kong, coi mercati chiusi per delle festività nazionali - prevede il PMI manifatturiero del Giappone alle 0230 CEST e poi di Spagna, Italia, Francia, Germania, Eurozona e UK tra le 0915 CEST e le 1030 CEST. Nel pomeriggio, spazio anche a quello degli USA, alle 1600 CEST.

Dalla Spagna, arriveranno anche i dati relativi alla disoccupazione, alle 0900 CEST, mentre lo stesso indicatore sarà pubblicato per l'Eurozona due ore più tardi.

Tra le società di Piazza Affari, sono previsti solo i conti di Juventus Football Club.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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