(Alliance News) - Piazza Affari ha chiuso in lieve rialzo la seduta di giovedì dopo aver rimbalzato attorno alla linea di parità per tutto l'arco della giornata, col sentiment influenzato dai dati macroeconomici di giornata.

Mentre l'inflazione e la disoccupazione dell'Eurozona sono rimaste stabili, i prezzi al consumo in Italia sono aumentati del 5,5% ad agosto, meno del 5,9% del mese precedente.

In USA, invece, secondo il Dipartimento del Lavoro, le richieste iniziali di sussidi di disoccupazione sono state pari a 228.000 nella settimana finita il 26 agosto, in calo di 4.000 unità rispetto alle 232.000 riviste al rialzo della settimana precedente. L'ultimo dato è inferiore rispetto al consenso del mercato citato da FXStreet, che prevedeva un aumento a 235.000.

I prezzi core PCE degli USA, che escludono cibo ed energia, sono aumentati dello 0,2% su base mensile a luglio, allo stesso ritmo di giugno e in linea con le aspettative del mercato. I dati sono stati rilasciati giovedì dallo US Bureau of statistics.

Il tasso annuo - l'indicatore preferito dalla Federal Reserve per misurare l'inflazione - è aumentato leggermente come previsto al 4,2% dal 4,1% di giugno.

Chris Beauchamp, capo analista di mercato presso IG, ha commentato: "Anche se i dati PCE di oggi non sono stati inferiori alle aspettative, i numeri in linea sono stati sufficienti per spingere le azioni con l'avvicinarsi della fine di agosto. Mentre i tagli dei tassi sono chiaramente fuori discussione, la prospettiva di arrivare alla fine dell'anno senza ulteriori rialzi negli USA ha stimolato nuovi acquisti di azioni. Il calo dei rendimenti ha aumentato l'attrattiva delle azioni, che stanno chiudendo il mese in forma molto migliore rispetto al caso una settimana fa".

Il FTSE Mib ha chiuso in calo dello 0,3% a 28.831,52, il Mid-Cap ha finito in rialzo dello 0,5% a 42.430,92, lo Small-Cap ha guadagnato lo 0,2% a 27.359,27 e l'Italia Growth è sceso dello 0,4% a 8.883,52.

In Europa, il FTSE 100 di Londra è calato dello 0,4% come il CAC 40 di Parigi mentre il DAX 40 di Francoforte è salito dello 0,6%.

Sul listino delle blue chip CNH Industrial ha chiuso tra i migliori, con un rialzo del 2,2%, in trend rialzista per la quinta seduta consecutiva.

Meglio di tutti ha fatto però Iveco, su del 3,7%, mentre Saipem ha chiuso il listino con un calo del 4,6% dopo aver fatto sapere, giovedì mattina, di aver concluso con successo il collocamento di EUR500 milioni di obbligazioni senior unsecured guaranteed equitylinked con scadenza al 2029.

I proventi netti del collocamento saranno utilizzati per finalità aziendali di carattere generale, incluso il rifinanziamento di una porzione dell'indebitamento esistente, si legge in una nota della società. Le obbligazioni avranno una cedola con tasso fisso annuo del 2,875%, da corrispondersi su base semestrale posticipata. Il prezzo di conversione è pari a EUR2,0487 e incorpora un premio di conversione del 37,5% applicato al prezzo del collocamento delle cosiddette azioni Delta Placement nel Concurrent Delta Placement.

Intesa Sanpaolo ha ceduto l'1,2%. Giovedì ha annunciato una offerta di riacquisto per cassa di tutto o parte del proprio prestito obbligazionario perpetuo "EUR750.000.000 Additional Tier 1 Notes" con un importo nominale complessivo in circolazione di EUR750 milioni e il lancio di una nuova emissione di un titolo obbligazionario perpetuo di tipo Additional Tier 1 a tasso fisso reset per un importo nominale non inferiore a EUR750 milioni.

Sul Mid-Cap, Webuild ha chiuso la seduta in testa, con un rialzo del 9,5%, alla sua quinta seduta di fila tra i rialzisti.

Il titolo è salito dopo che Snowy Hydro, committente dell'opera Snowy 2.0 in Australia - il più grande progetto australiano nel settore idroelettrico, al 100% di Webuild dopo l'acquisizione di Clough -, ha annunciato giovedì mattina la revisione del contratto.

Secondo gli analisti di Equita, si tratta di una "notizia chiaramente positiva" per Webuild: "Con la revisione del valore di assegnazione dell'opera (il valore definitivo riconosciuto a Webuild deve essere ancora annunciato ma riteniamo essere larga parte dei AUD12 miliardi indicati) e soprattutto la revisione del modello di contratto da fixed cost a incentivised target cost, viene meno il rischio percepito su uno dei principali e più complessi contratti nel portafoglio ordini di Webuild", si legge in una ricerca.

Come riportato da Reuters, infatti, l'espansione del più grande progetto idroelettrico australiano costerà ora AUD12 miliardi - pari a USD7,77 miliardi -, quasi raddoppiando il prezzo del progetto di energia rinnovabile, afflitto da ritardi, in un momento in cui l'Australia deve urgentemente sostituire le centrali a carbone in disuso.

Iren è salita dell'1,4%. Il cda mercoledì ha cooptato Paolo Emilio Signorini e lo ha nominato quale nuovo amministratore delegato e direttore generale, in seguito alle dimissioni presentate da Gianni Vittorio Armani il 12 giugno scorso.

La nomina segue l'indicazione formale formulata dal comitato di sindacato dei soci pubblici di Iren composto da Marco Bucci, sindaco di Genova, Stefano Lo Russo, sindaco di Torino e Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia.

Sul fondo, Saras è calata del 4,2%, nonosante Marshall Wace abbia tagliato la posizione corta sul titolo all'1,61% dall'1,82%.

Sullo Small-Cap, Fidia è salita dello 0,8%, rialzando la testa dopo due sedute ribassiste.

Buoni acquisti anche su Beewize, che ha chiuso su del 9,0%, portando il prezzo a EUR0,6460.

FNM - in calo dello 0,7% - e CDP Venture Capital Sgr - come comunicato giovedì dalla prima - hanno siglato un'intesa per lo sviluppo di startup e PMI innovative mediante l'ingresso del gruppo integrato per la mobilità sostenibile in Lombardia nel Fondo Corporate Partners I, il fondo multi-comparto che coinvolge i principali attori industriali e finanziari al fine di stimolare la crescita dell'ecosistema dell'innovazione in Italia nei settori strategici dell'energia, della manifattura, dei servizi e delle infrastrutture.

In particolare, con un investimento di EUR10 milioni il gruppo FNM entra nel comparto InfraTech del Fondo Corporate Partners I di CDP Venture Capital Sgr, specializzato nella ricerca di soluzioni tecnologiche applicabili alle infrastrutture quali ad esempio la progettazione e pianificazione di infrastrutture ed il monitoraggio, gestione e controllo dei cantieri e delle infrastrutture grazie a soluzioni e tecnologie innovative basate su applicazioni di intelligenza artificiale e internet of things, robotica e nuovi materiali.

Aquafil ha ceduto il 2,8% poco dopo aver fatto sapere che il primo semestre dell'anno è stato chiuso con una perdita pari a EUR4,1 milioni da un utile di EUR17,7 milioni registrato nello stesso periodo dell'anno precedente e con una flessione del 123%.

Al 30 giugno i ricavi si sono attestati a EUR311,1 milioni, in calo dell'11% rispetto a EUR351,0 milioni nel 2022. L'Ebitda valeva EUR31,3 milioni da EUR51,5 milioni e in calo del 39%. L'Ebit ammonta a EUR4,1 milioni da uno negativo per EUR3,9 milioni al 30 giugno 2022.

Fra le PMI, Maps - giù del 4,5% -, mercoledì, ha comunicato di avere concluso un accordo integrativo per l'acquisizione anticipata dal socio di minoranza MMW Srl della partecipazione residuale pari al 30% del capitale sociale di Informatica e Telecomunicazioni Srl e il contestuale perfezionamento dell'intera operazione. La chiusura anticipata prevede quindi un ammontare totale pari a EUR2,1 milioni.

A New York, il Dow sale dello 0,3% a 34.988,43, il Nasdaq è in rialzo dello 0,6% e l'S&P 500 è su dello 0,4% a 4.531,44.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0848 contro USD1,0930 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2659 da USD1,2729 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD86,76 al barile contro USD85,63 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.942,84 l'oncia da USD1.944,38 l'oncia di ieri sera.

Il calendario economico di venerdì prevede il PMI manifatturiero della Cina, alle 0345 CEST, i prezzi delle case britanniche, alle 0800 CEST, e i PMI delle principali economie dell'Eurozona tra le 0915 CEST e le 1000 CEST. Quello del Regno Unito arriverà alle 1030 CEST.

In arrivo i dati dell'occupazione USA, con quelli delle buste paga del settore privato in arrivo alle 1430 CEST tra i più attesi della giornata.

Tra le società di Piazza Affari, non sono previsti particolari eventi.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.