(Alliance News) - Martedì, Piazza Affari vira in lieve ribasso martedì a metà giornata, dopo un'apertura ottimista in vista del rilascio dei dati sull'inflazione USA previsti per questo pomeriggio. Il resto delle piazze europee, invece, continua a seguire un trend rialzista.

Così, il FTSE Mib vira di poco sotto la parità a 27.399,58, il Mid-Cap sale dello 0,2% a 43.673,45, lo Small-Cap avanza con lo 0,1% a 27.353,64 e l'Italia Growth è in rosso dello 0,1% a 9.148,44.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in rialzo dello 0,2% come il DAX di Francoforte e il FTSE 100 di Londra è in verde dello 0,1%.

Tra le notizie macroeconomiche, l'indicatore ZEW del sentiment economico per l'Eurozona è sceso ulteriormente in territorio negativo, passando a meno 10 nel mese di giugno da meno 9,4 a maggio, rispetto alle previsioni del mercato di meno 11,9.

Si è trattato della lettura più bassa dal dicembre dello scorso anno, in mezzo alle continue preoccupazioni per un'inflazione ancora elevata e alla prospettiva di ulteriori rialzi dei tassi da parte della BCE.

Sul Mib, soffre il comparto bancario, con BPER Banca e Banco BPM in calo dello 0,8%.

Male anche UniCredit e Instesa Sanpaolo, che arretrano con lo 0,6%.

Banca Monte dei Paschi di Siena recupera e dopo un'apertura in rosso, ora sale con lo 0,6%.

Enel fa peggio di tutti e cede l'1,0%. Lunedì ha nominato Stefano De Angelis quale dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, subentrando ad Alberto De Paoli.

Telecom Italia, dopo aver reagito con un calo dell'1,8% alla ricezione delle nuove offerte da parte di KKR da un lato e di CDP-Macquarie dall'altro per la rete, oggi cede lo 0,2%. Le due offerte non vincolanti, come spiegato dalla società in una nota, saranno esaminate dal consiglio di amministrazione di TIM nelle riunioni programmate per i prossimi 19 e 22 giugno.

Sul Mid-Cap, si prendono la vetta i titoli di classe A di MFE che salgono del 6,0% mentre le B sono in rialzo del 4,6%. Per quanto riguarda il resto dell'impero Berlusconi, più tranquilla Mondadori con un rialzo dello 0,3% mentre Banca Mediolanum sul Mib è in leggero calo e cede lo 0,1%.

"Il mercato scommette su un riassetto dell'impero da circa EUR6 miliardi lasciato dal fondatore della tv privata in Italia, a cominciare proprio dalle televisioni ex Mediaset - ha commentato Francesco Bonazzi -. Tutti i riflettori sono sulla holding Fininvest, la capogruppo, della quale Silvio Berlusconi deteneva un pacchetto del 61,2% che ora sarà al centro del testamento del fondatore di Forza Italia. Il pezzo pregiato resta Mediaset, controllata da Fininvest con il 50% e dove c'è un ospite complicato da gestire come il gruppo Vivendi, che controlla il 16% attraverso la fiduciaria Simon e ha poi un altro 3,9% direttamente".

In Fininvest, alla presidenza c'è la primogenita del Cavaliere, Marina Berlusconi, e nel cda compaiono gli altri figli Piersilvio, Barbara e Luigi (Eleonora ha preferito rimanere fuori). In MFE, come amministratore delegato c'è Piersilvio, mentre Marina guida Mondadori.

Maire Tecnimont - in ribasso dello 0,6% - martedì ha annunciato che la propria controllata NextChem, parte della business unit Sustainable Technology Solutions, e il gruppo Marcegaglia hanno firmato un accordo per uno studio di fattibilità per accelerare la decarbonizzazione dell'impianto siderurgico di Marcegaglia a Ravenna.

Safilo Group è in parità a EUR1,31 per azione dopo aver comunicato lunedì un'evoluzione nel proprio assetto organizzativo, con l'obiettivo di supportare l'implementazione del piano strategico del gruppo "per continuare a crescere in un mercato chiave come quello del Nord America e accelerare il business nel canale sport".

Francesco Rinaldi Ceroni è stato nominato presidente della Global Sport Division di Safilo, "grazie alla sua esperienza e conoscenza del segmento sportivo nonché al suo impegno per l'innovazione e la sostenibilità", ha spiegato la società.

Fincantieri cede lo 0,8% dopo aver fatto sapere che, nell'ambito del programma di cooperazione governativa e industriale tra Italia e Germania relativo alla classe di sottomarini U-212A, ha firmato con la Direzione degli Armamenti Navali del Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti un contratto per l'assistenza a richiesta dei battelli della Marina Militare Tedesca.

Il contratto avrà durata quinquennale e replicherà il modello di assistenza a richiesta che Fincantieri opera sui battelli della Marina Militare Italiana, ovvero intervenendo su chiamata per garantire le più alte prestazioni delle unità.

Tra le società a bassa capitalizzazione, Piquadro sale con lo 0,5% dopo aver approvato il progetto di bilancio relativo all'esercizio che va dall'1 aprile 2022 al 31 marzo 2023, chiuso con un utile netto di circa EUR6,5 milioni, in miglioramento di circa EUR2,1 milioni rispetto a quanto registrato al 31 marzo 2022.

II gruppo ha registrato un fatturato pari a EUR175,6 milioni, in incremento del 18% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente chiuso a EUR149,4 milioni.

Il gruppo Piquadro ha registrato nell'esercizio chiuso al 31 marzo 2023 un Ebitda positivo di circa EUR27,7 milioni, in aumento di circa EUR2,4 milioni rispetto al dato registrato al 31 marzo 2022 pari a EUR25,3 milioni.

Gequity è in parità a EUR0,0124. La società ha chiuso il 2022 con una perdita di EUR1,8 milioni, che si confronta con una perdita di EUR2,7 milioni dell'anno precedente.

Per quanto riguarda i ricavi, questi ammontano a EUR3,8 milioni da EUR4,0 milioni dell'anno precedente. L'Ebitda è negativo per EUR1,3 milioni sostanzialmente invariato rispetto al 2021.

Newlat Food raccoglie lo 0,8% dopo aver fatto sapere venerdì di aver ceduto a un gruppo di investitori istituzionali, tra i quali Helikon Investments e Banor, 3,9 milioni di azioni proprie, pari all'8,9% circa del capitale azionario, al prezzo di EUR5,80 per azione, sostanzialmente in linea con gli attuali corsi di mercato e con il prezzo di IPO.

Gli stessi investitori hanno inoltre sottoscritto un contratto di opzione per l'acquisto, sotto determinate condizioni, della restante parte di azioni proprie in possesso della società.

Tra le PMI quotate a Piazza Affari, TrenDevice sale in vetta con il 9,3% dopo aver fatto sapere di aver approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2022, avendo riportato una perdita pari a EUR1,4 milioni, in peggioramento rispetto a quella di EUR961.000 registrata nello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi ammontano a EUR19,8 milioni, in aumento del 25% rispetto a EUR15,8 milioni al 31 dicembre 2021.

Fenix Entertainment è tra i peggiori e cede l'8,8% dopo aver fatto sapere domenica che il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2022, chiuso con una perdita pari a EUR5,5 milioni rispetto a EUR528.000 circa di utile dell'anno precedente.

Il valore della produzione è stato pari a EUR36,4 milioni, rispetto a EUR43,8 milioni dell'anno precedente

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha raccolto l'1,8%, mentre lo Shanghai Composite ha chiuso in verde dello 0,2% e l'Hang Seng ha terminato in rialzo dello 0,6%.

A New York, il Dow ha chiuso in rialzo dello 0,6% a 34.066,33, il Nasdaq è salito con l'1,6% a 13.461,92 e l'S&P 500 è in rialzo dello 0,9% a 4.338,93.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0796 contro USD1,0748 di lunedì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale invece USD1,0807 da USD1,2510 di lunedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD73,00 al barile contro USD71,77 al barile di lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.964,45 l'oncia da USD1.949,76 l'oncia di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di martedì prevede alle 1300 CEST il report mensile dell'OPEC.

Inflazione in arrivo anche dagli USA, alle 1430 CEST, prima che la giornata si chiuda con le scorte settimanali di petrolio, in uscita alle 2230 CEST.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.