(Alliance News) - Le principali borse europee aprono vicine alla parità, lunedì, con Piazza Affari che, in netto rialzo, fa meglio di tutti, trainata dalla buona performance dei titoli bancari dopo la notizia sulla tassa delle plusvalenze trapelata domenica.

"Gli istituti di credito potranno evitare di pagare la tassa se accantoneranno 2,5 volte l'importo dovuto per rafforzare il loro Common Equity Tier 1 ratio come riserve non disponibili. Se tali riserve verranno successivamente distribuite come dividendi, le banche dovranno pagare l'intera imposta più gli interessi maturati", riporta Bloomberg News, che ha preso visione di un emendamento del governo che dovrà essere approvato dal Parlamento.

In Europa, invece, prevalgono le preoccupazioni per la continua fragilità dell'economia cinese e per la prospettiva che gli alti tassi di interesse permangono più a lungo negli USA.

"I profondi problemi del settore immobiliare cinese sono tornati a galla provocando nuovi timori per le falle strutturali che attraversano la seconda economia mondiale - ha commentato Susannah Streeter, head of money and markets di Hargreaves Lansdown -. Il gigante immobiliare Evergrande ha incontrato un ostacolo nei suoi tentativi di ristrutturazione del debito, con le aspettative di emissione di nuovo debito ristrutturato ora vanificate da un'indagine ufficiale in corso sulla sua principale controllata, Hengda. Si sperava che un'intricata ingegneria finanziaria potesse evitare che i problemi del settore immobiliare si riversassero su altri settori, ma sono tornati i dubbi sull'efficacia a lungo termine di questi interventi".

Così, il FTSE Mib apre in rialzo dello 0,2% a 28.622,89, il Mid-Cap sale con lo 0,1% a 40.154,79 come lo Small-Cap a 26.062,46 e l'Italia Growth cede lo 0,1% a 8.506,20.

In Europa, il FTSE 100 di Londra cede lo 0,2%, il CAC 40 di Parigi è in rosso frazionale e il DAX 40 di Francoforte è di poco sopra la parità.

Sul listino principale di Piazza Affari, Banco BPM, BPER Banca e Banca Monte dei Paschi di Siena si contendono il podio con rialzi compresi trail 3,3% e il 2,6%.

Segue FinecoBank - che avanza dell'1,6% - ma anche UniCredit e Intesa Sanpaolo sono nei quartieri alti, con rialzi dello 0,9% e dell'1,1% rispettivamente.

Telecom Italia - flat a EUR0,32 - venerdì ha fatto sapere che, nell'ambito della negoziazione in corso con Kohlberg Kravis Roberts & Co LP, ha ricevuto da KKR una richiesta di proroga al 15 ottobre del periodo di esclusiva per concludere le attività propedeutiche e presentare l'offerta vincolante su Netco.

Il consiglio di amministrazione di TIM valuterà la richiesta ricevuta nella riunione del prossimo 27 settembre.

Snam - in calo dello 0,2% - ha annunciato venerdì mattina il successo del collocamento di senior unsecured EU taxonomy-aligned transition bonds per un importo totale di EUR500 milioni con scadenza al 2028 e convertibili in azioni ordinarie esistenti di Italgas. Le obbligazioni saranno emesse al valore nominale di EUR100.000 e pagheranno una cedola annuale a tasso fisso del 3,25%, da corrispondersi su base semestrale posticipata il 29 marzo e il 29 settembre di ciascun anno, con il pagamento della prima cedola previsto per il 29 marzo 2024.

Sul Mid-Cap, Credito Emiliano - in verde dello 0,4% - ha fatto sapere giovedì in serata di aver finalizzato la costituzione del proprio primo programma per l'emissione di cambiali finanziarie con l'obiettivo di diversificare ulteriormente le proprie fonti di raccolta a sostegno della crescita degli impieghi alla clientela retail e corporate. I titoli emessi nell'ambito del programma, per un ammontare massimo fino a EUR1 miliardo e con scadenza fino a 12 mesi, saranno destinati esclusivamente a investitori qualificati.

Digital Value avanza con lo 0,7%. Giovedì ha fatto sapere di aver riportato un utile netto consolidato nel primo semestre dell'anno pari a EUR17,2 milioni, in aumento del 2,4% da EUR16,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Al 30 giugno i ricavi consolidati si attestano a EUR415,5 milioni, in aumento del 23% da EUR337,2 milioni nel primo semestre 2022.

OVS finisce tra i peggiori, con un calo dell'1,7% dopo aver chiuso in calo del 3,2% a EUR2,02 per la sesta sessione di fila fra i ribassisti. Mercoledì ha riportato un risultato semestrale di EUR33,7 milioni in crescita da EUR31,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Le vendite nette ammontano a EUR734,9 milioni in aumento del 4,1% da EUR705,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Si segnalano due raccomandazioni di BofA sui titoli moda del listino: su Tod's, che cede lo 0,8%, ha tagliato il prezzo obiettivo a EUR35,00 da EUR42,00 mentre su Brunello Cucinelli, in calo dello 0,6%, BofA ha tagliato il target price a EUR90,00 da EUR95,00 con raccomandazione 'buy'.

Sullo Small-Cap, CSP International non fa ancora prezzo. La società ha fatto sapere venerdì sera che il consiglio di amministrazione ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno, riportando una perdita in calo a EUR1,9 milioni dal risultato negativo di EUR2,3 del primo semestre 2022. I ricavi ammontano a EUR39,5 milioni, in linea con gli EUR39,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Sale del 2,7% Itway, dopo aver chiuso in rialzo del 4,7%, mentre PLC è flat a EUR1,50 per azione, dopo aver fatto sapere venerdì che una delle società del gruppo, PLC System Srl, ha sottoscritto con wpd costruzioni Srl un contratto relativo alla costruzione della sottostazione di utenza asservita a un parco eolico della potenza superiore a 30,1 MWp, sito a Licata, in provincia di Agrigento. Il corrispettivo complessivo dell'appalto ammonta a oltre EUR3,8 milioni.

Seri Industrial apre su dell'1,5% dopo aver chiuso in contrazione del 9,7%. Il consiglio di amministrazione ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno, in cui ha registrato una perdita consolidata adjusted di EUR6,3 milioni rispetto alla perdita di EUR7,0 milioni dello scorsoanno nello stesso periodo.

Fra le PMI, Valtecne sale con il 6,9% dopo aver fatto sapere di aver chiuso il semestre con un utile di EUR2,4 milioni in crescita del 46% rispetto al primo semestre del 2022, quando il risultato era pari a EUR1,6 milioni.

Gismondi 1754 non fa ancora prezzo, dopo aver chiuso su del 9,3%. La company ha esaminato e approvato la relazione semestrale consolidata al 30 giugno, chiusa con un utile netto consolidato pari a EUR674.000, quasi raddoppiato rispetto agli EUR375.000 del primo semestre 2022.

Askoll EVA cede l'1,2%. Venerdì ha fatto sapere di aver chiuso il primo semestre con una perdita pari a EUR1,4 milioni, comunque in miglioramento da quella pari a EUR1,9 milioni al 30 giugno 2022.

Nel primo semestre i ricavi netti si sono attestati a EUR5,8 milioni da EUR7,7 milioni nello stesso periodo dello scorso anno.

Maps è flat a EUR2,93 per azione. Venerdì ha fatto sapere che nel primo semestre ha riportato un utile pari a EUR400.000 in calo da quello pari a EUR1,5 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.

Al 30 giugno i ricavi totali si sono attestati a EUR13,1 milioni da EUR11,8 milioni nel 2022.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,0%, l'Hang Seng cede l'1,9% e lo Shanghai Composite ha chiuso in rosso dello 0,5%.

A New York, il Dow ha chiuso venerdì in calo dello 0,3% a 33.963,84, il Nasdaq in rosso frazionale a 13.211,81 e l'S&P 500 in rosso dello 0,2% a 4.320,06.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0641 contro USD1,0666 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2245 da USD1,2279 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD93,73 al barile contro USD94,40 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.924,26 l'oncia da USD1.928,01 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì prevede l'indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche, alle 1000 CEST, e le aste di bond francesi a tre, sei e 12 mesi, alle 1455 CEST.

Tra le società quotate a Piazza Affari, sono previsti i risultati di Pierrel, Somec, Take Off e Zucchi.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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