(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 28 dic - Chiudono in affanno tutti i principali indici del Vecchio Continente: sulla parità l'Aex di Amsterdam (+0,03%) e il Ftse 100 di Londra (+0,01%); più indietro l'Ibex 35 (-0,35%) il Cac 40 di Parigi (-0,48%), e il Dax 40 di Francoforte (-0,24%).

A livello continentale, pesa in particolare la performance del comparto dell'energia (con il sottoindice Stoxx 600 di settore a -0,64%); in sofferenza anche le banche (-0,52%) e i viaggi (-0,45%), ma non brillano neppure telecomunicazioni (-0,4%) e auto (-0,3%), beni (-0,26%) e utility (-0,24%). Tra i migliori spiccano invece i farmaceutici (+0,56%) e l'alimentare (+0,28%).

Tra i titoli, seduta di vendite per Endesa alla Borsa di Madrid, che cede in chisura il 3,87% a 18,505 euro. A comprimere la quotazione è la decisione del governo spagnolo di estendere per un anno la windfall tax per il settore energetico e per le banche: la tassa, inizialmente prevista per il 2023-24, sarà prorogata fino al 2025, ma saranno introdotte agevolazioni fiscali per gli investimenti green. Seduta contrastata per il comparto dei chip europeo: gli aggiustamenti di Equita, come per St e Infineon a Milano, si abbattono anche su Aixtron, che a Francoforte cede lo 0,47% quando gli analisti vedono un utile per azione nel 2024 a -2% con un target price rivisto a +8%; acquisti invece, seppur contenuti, su Asm International (+0,07%) e Asml (+0,15%) ad Amsterdam, rispettivamente, secondo i ritocchi di Equita per il 2024, con eps a -3% e target a +6% per la prima, e un utile per azione a -5% e target all'8% per la seconda.

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(RADIOCOR) 28-12-23 17:55:43 (0440) 3 NNNN


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December 28, 2023 11:55 ET (16:55 GMT)