10 maggio - L'indice azionario spagnolo Ibex-35 ha recuperato mercoledì dal leggero taglio tecnico del giorno precedente, in una sessione in cui l'attenzione sarà rivolta all'inflazione statunitense di aprile, mentre la stagione degli utili societari si avvia alla conclusione.

Con l'IPC statunitense di aprile previsto per le 12:30 GMT, gli investitori cercheranno di chiarire l'incertezza lasciata dalla Federal Reserve la scorsa settimana, che ha aperto la porta a una possibile pausa dei tassi di interesse dopo averli aumentati di 25 punti base.

Gli economisti intervistati da Reuters si aspettano in media che la lettura del CPI principale mostri un leggero rallentamento al 5,5% annuo (contro il +5,6% di marzo), con la lettura sottostante invariata al +5%.

"Una lettura superiore alle attese potrebbe moderare le aspettative di taglio dei tassi per la seconda metà dell'anno (attualmente intorno a -50/75 bps), o addirittura fare pressione sulla Fed per ulteriori rialzi dei tassi (pausa dipendente dai dati) in vista di un'inflazione senza sosta e di un'occupazione resiliente, sebbene ulteriori dati (sia l'IPC che il rapporto sull'occupazione di maggio) saranno disponibili per la prossima riunione del 14 giugno", hanno sottolineato gli analisti di Renta 4 in una nota giornaliera.

Sempre sul fronte monetario, la prospettiva di una pausa nei rialzi dei tassi da questa parte dell'Atlantico sembra essere più lontana rispetto agli Stati Uniti, con le recenti dichiarazioni di diversi membri della Banca Centrale Europea che insistono sulla necessità di mantenere il ciclo di inasprimento a fronte di un'inflazione persistente.

Mercoledì è stata pubblicata la lettura finale dell'IPC di aprile in Germania, che è rimasta invariata rispetto alla lettura iniziale.

Alle 07:05 GMT di mercoledì, l'indice spagnolo Ibex-35 era in rialzo di 19,20 punti, pari allo 0,21%, a 9.202,40 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei era in rialzo dello 0,09%.

Nel settore bancario, Santander ha guadagnato l'1,10%, BBVA l'1,46%, Caixabank l'1,02%, Sabadell l'1,19%, Bankinter l'1,44% e Unicaja Banco l'1,30%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica ha guadagnato lo 0,22%, Inditex è scesa dello 0,48%, Iberdrola ha perso lo 0,38%, Cellnex è scesa dello 0,67% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dell'1,00%.

Si è distinta in positivo Fluidra, che è salita del 3,04% dopo aver mantenuto le sue previsioni per l'intero anno, nonostante la contrazione dei ricavi e degli utili nel primo trimestre a causa della minore domanda di nuove piscine residenziali.

Dall'altra parte del tavolo c'è Laboratorios Rovi, che ha perso il 3,29% dopo aver pubblicato un calo dell'11% dell'utile e del 10% dell'ebitda per il primo trimestre, che ha portato la società a prevedere una riduzione dei ricavi e dei risultati nel 2023.

(Informazioni di Darío Fernández; a cura di Tomás Cobos)