L'indice azionario spagnolo Ibex-35 ha chiuso in perdita giovedì, dopo le osservazioni della Banca Centrale Europea su un possibile rallentamento dei rialzi dei tassi e la pubblicazione di dati macro negli Stati Uniti che hanno mostrato un rallentamento dell'economia del Paese.

Il Presidente della BCE Christine Lagarde ha dichiarato al World Economic Forum che la banca centrale continuerà ad alzare i tassi di interesse e a lasciarli in territorio restrittivo per tutto il tempo necessario a riportare l'inflazione al suo obiettivo del 2%.

Inoltre, i verbali della riunione della BCE del 15 dicembre hanno mostrato il difficile compromesso raggiunto dai responsabili della politica monetaria, che hanno accettato di rallentare il ritmo dei rialzi dei tassi da 75 a 50 punti base in cambio di un impegno a diversi rialzi dei tassi dello stesso importo.

Negli Stati Uniti, le richieste settimanali di disoccupazione sono inaspettatamente diminuite, mentre gli avviamenti di abitazioni monofamiliari sono rimbalzati a dicembre.

"Il mercato immobiliare è in recessione e le indagini regionali della Fed sono deboli e mostrano che l'attività commerciale è in difficoltà", ha dichiarato Edward Moya, analista di OANDA a New York.

"Tuttavia, il rapporto iniziale sulle richieste di disoccupazione rafforza la forza del mercato del lavoro. Il mercato del lavoro deve rompersi perché l'inflazione continui a scendere", ha aggiunto.

L'Ibex-35 spagnolo ha chiuso giovedì in calo di 140,20 punti, l'1,57%, a 8.793,10 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei ha perso l'1,39%.

Nel settore bancario, Santander ha perso il 2,78%, BBVA ha ceduto il 2,06%, Caixabank ha ceduto l'1,45%, Sabadell ha perso lo 0,83% e Unicaja Banco il 2,00%.

La banca spagnola Bankinter è scesa del 2,90%, dopo aver annunciato, durante la pubblicazione dei risultati, di aver raggiunto l'obiettivo di utile netto nel 2022, con un anno di anticipo rispetto al previsto, grazie all'aumento dei ricavi da prestiti, ma con un aumento dei costi che ha tolto un po' di brillantezza al solido ultimo trimestre.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dell'1,29%, Inditex ha perso il 2,36%, Iberdrola ha guadagnato lo 0,05%, Cellnex è scesa dell'1,74% e la compagnia petrolifera Repsol ha perso lo 0,46%.

(Servizio a cura di Benjamín Mejías Valencia; reportage aggiuntivo di Gertrude Chávez-Dreyfuss; editing di Marion Giraldo)