L'indice selettivo spagnolo ha chiuso con lievi guadagni, dopo aver scambiato con ampie oscillazioni durante la giornata, a causa dei dubbi degli investitori in cerca di nuovi stimoli per giustificare l'estensione della recente striscia rialzista.

Dopo la chiusura festiva di lunedì, i mercati hanno recuperato il riferimento di Wall Street, che ha accolto con andamenti contrastanti i risultati di Morgan Stanley, che è salita del 7% dopo aver battuto le stime degli analisti, e di Goldman Sachs, che ha mostrato un taglio di quasi il 7% dopo che i suoi dati sono risultati inferiori alle aspettative.

In una settimana priva di importanti riferimenti macroeconomici, gli investitori attendono ancora gli sviluppi della lotta delle banche centrali contro l'inflazione, in un contesto di preoccupazione per la minaccia di recessione.

"I mercati sono ancora in una fase di presa di profitto, ma c'è un po' di vertigine dopo il recente accumulo di buone notizie, come l'allentamento dell'inflazione nei Paesi europei", ha dichiarato Francisco Quintana, responsabile della strategia di investimento di ING Spagna.

"Tuttavia, la macroeconomia non vanta i rialzi che gli indici hanno visto nei primi giorni dell'anno. Lo scenario è ancora molto fragile e vulnerabile, anche dal punto di vista geopolitico", ha aggiunto l'analista.

"La festa prima o poi deve finire.

Durante la mattinata, l'attenzione si è concentrata sul rallentamento dell'economia cinese, che è stato ampiamente scontato e, in ogni caso, ha rafforzato le speculazioni su ulteriori stimoli da parte delle autorità per stimolare la ripresa.

Per contro, l'indicatore ZEW, che misura il sentimento economico in Germania, è aumentato di oltre 40 punti a dicembre, passando da -23,3 di novembre a un valore positivo di 16,9, contribuendo a placare i timori di recessione.

"Questa inversione di tendenza è stata favorita dal crollo dell'80% dei prezzi del gas naturale in Europa rispetto ai loro picchi, che ha portato a un calo consecutivo dell'inflazione. Anche la riapertura dell'economia cinese, che è una fonte fondamentale di domanda per le esportazioni tedesche, ha contribuito", ha dichiarato in una nota Ben Laidler, global markets strategist di eToro.

Il benchmark spagnolo Ibex-35 ha chiuso martedì in rialzo di 19,30 punti, +0,22%, a 8.890,40 punti, mentre l'indice FTSE Eurofirst 300 dei grandi titoli europei è salito dello 0,31%.

Nel settore bancario, Santander è salito dello 0,27%, BBVA ha guadagnato lo 0,27%, Caixabank ha ceduto lo 0,21%, Sabadell è sceso dello 0,54%, Bankinter ha perso l'1,01% e Unicaja Banco ha perso lo 0,41%.

Tra i grandi titoli non finanziari, Telefónica è scesa dello 0,22%, Inditex ha perso lo 0,22%, Iberdrola ha chiuso in piano, Cellnex ha guadagnato il 2,63% e la compagnia petrolifera Repsol è salita dello 0,78%.

(Servizio di Matteo Allievi; a cura di Tomás Cobos)