(Alliance News) - Piazza Affari sale di poco a metà seduta matedì, dopo che l'Istat ha rivisto lievemente al ribasso l'inflazione italiana di aprile e che l'Eurostat ha comunicato che il Prodotto Interno Lordo dell'Eurozona è aumentato nel primo trimestre.

I prezzi al consumo in Italia sono aumentati dell'8,2% su base annua ad aprile dopo essere saliti del 7,6% a marzo. Inizialmente, l'Istat aveva previsto che l'inflazione fosse dell'8,3% ad aprile. L'inflazione mensile è stata rivista allo 0,4% - in linea col dato del mese precedente - dall'iniziale 0,5%.

Nel primo trimestre, il PIL destagionalizzato è aumentato dello 0,1% nell'Eurozona e dello 0,2% nell'UE, rispetto al trimestre precedente, secondo una stima flash pubblicata dall'Eurostat martedì mattina. Nel quarto trimestre del 2022, il PIL era rimasto stabile nell'area dell'euro ed era diminuito dello 0,1% nell'UE.

Il FTSE Mib è in rialzo dello 0,1% a 27.282,77, il Mid-Cap cala dello 0,1% a 43.144,91, lo Small-Cap è in ribasso dello 0,5% a 27.916,74 e l'Italia Growth è in aumento dello 0,1% a 9.120,19.

In Europa, il CAC 40 di Parigi è in lieve rialzo a 7.421,02, il DAX 40 di Francoforte guadagna lo 0,1% a 15.939,99 mentre il FTSE 100 di Londra è in aumento frazionale a 7.779,38.

A Piazza Affari, bene Interpump Group, che sale dell'1,9%, mentre meglio fa solo ERG, su del 2,4%.

Interpump ha fatto sapere lunedì che il consiglio di amministrazione ha approvato i risultati al 31 marzo 2023 riportando un utile in crescita a EUR86,0 milioni da EUR66,1 milioni. Salgono anche i ricavi, passati a EUR592,3 milioni da EUR488,7 milioni del primo trimestre 2022. Nel dettaglio dei settori operativi del gruppo, la divisione Olio ha registrato una crescita del 22% mentre la divisione Acqua del 18% circa.

Va sul fondo Telecom Italia, in ribasso dell'1,7%. Cassa Depositi e Prestiti e Macquarie non presenteranno un'offerta migliorativa per la rete di TIM, lasciando KKR come unico offerente, secondo fonti vicine alle due società riportate da Bloomberg News.

CDP e Macquarie, che avevano offerto EUR19,3 miliardi per la rete di TIM, non hanno ancora preso una decisione ufficiale. Secondo alcuni analisti, il ritiro di CDP aprirebbe la strada a un'offerta congiunta tra CDP, Macquarie e KKR ma il gruppo australiano non pare intenzionato a voler presentare un'offerta insieme a KKR.

Secondo fonti vicine al dossier, CDP e Macquarie hanno ritenuto congrua la loro ultima offerta per la rete e non credono che l'asset più ambito di TIM possa valere più di tale cifra.

Sul Mid-Cap, Tamburi Investment Partners - in rosso dello 0,7% - lunedì ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo, avendo chiuso i primi tre mesi con un utile pro forma di EUR19,6 milioni, rispetto ai EUR3,3 milioni di risultato omogeneo al 31 marzo 2022.

Il patrimonio netto consolidato al 31 marzo 2023 è di circa EUR1,26 miliardi, rispetto agli EUR1,17 miliardi al 31 dicembre 2022.

Il consiglio di amministrazione di GVS - in calo dello 0,9% - ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023 riportando ricavi in crescita del 28% a EUR104,0 milioni da EUR81,1 milioni del primo trimestre 2022, grazie al contributo delle ultime acquisizioni realizzate nel corso del precedente esercizio dei gruppi STT e Haemotronic. L'utile netto ammonta a EUR2,5 milioni da EUR13,0 milioni dello stesso periodo del 2022.

Il consiglio di amministrazione di El.En. - in rosso dello 0,8% - lunedì ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023, con un risultato prima delle imposte che evidenzia un saldo positivo di EUR16,6 milioni circa e registra un decremento del 5,3% rispetto a EUR17,5 milioni del 31 marzo 2022.

Il fatturato consolidato è stato pari a EUR161,4 milioni rispetto a EUR144,4 milioni del primo quarter del 2022.

MARR cede lo 0,8%. Venerdì, ha annunciato che nel primo trimestre dell'anno ha riportato ricavi totali consolidati per EUR426,6 milioni, in crescita da EUR325,8 milioni al 31 marzo 2022. L'utile si attesta a EUR1,5 milioni da una perdita di EUR2,9 milioni nel 2022.

Cembre è in rialzo dello 0,3% dopo i buoni numeri relativi al primo trimestre. La società ha registrato un utile di EUR10,9 milioni in crescita del 32% da EUR8,2 milioni del primo trimestre 2023. I ricavi delle vendite ammontano a EUR57,8 milioni in aumento del 19% da EUR48,6 milioni del primo trimestre 2022.

Sullo Small-Cap, Eurotech - in rialzo del 4,7% - ha fatto sapere di aver approvato ricavi consolidati a EUR24,9 milioni da EUR17,4 milioni al 31 marzo 2022, in aumento del 46%.

L'utile ammonta a EUR100.000 da una perdita per EUR2,4 milioni nel primo trimestre 2022.

Class Editori sale del 2,5%, dopo aver comunicato che i ricavi del primo trimestre sono pari a EUR19,6 milioni, su del 13% rispetto al primo trimestre dell'esercizio precedente.

Tale miglioramento è riconducibile allo sviluppo dell'area digitale e delle attività di Gambero Rosso Spa oltre alla parziale ripresa della raccolta pubblicitaria rispetto allo stesso periodo del 2022.

Il consiglio di amministrazione di Esprinet - che cede circa il 15% - ha fatto sapere di aver approvato le informazioni periodiche aggiuntive al 31 marzo, per cui sono risultati ricavi da contratti con clienti nel primo trimestre pari a EUR1,01 miliardi, in calo dell'11% da EUR1,13 miliardi nello stesso periodo dell'anno scorso.

L'utile netto nel periodo è pari a EUR5,9 milioni, in calo del 41% rispetto a EUR10,1 milioni al 31 marzo 2022. L'utile netto per azione è pari a EUR0,12 in calo del 40% da EUR0,10 nel 2022.

Fra le PMI, ReeVo - su del 18% a EUR17,25 - ha comunicato martedì che Nebula Aurea BidCo ha lanciato un'offerta pubblica d'acquisto per rilevare l'intero capitale di ReeVo e finalizzata al delisting delle azioni da Piazza Affari.

L'offerta sarà di EUR17,60 per azione, pari a un premio del 21% rispetto alla chiusura di ieri di EUR14,57, per un controvalore complessivo in caso di totale adesione all'OPA di EUR86,7 milioni.

OSAI Automation System cala dell'1,8% dopo aver comunicato di aver acquisito da un consolidato cliente multinazionale, player industriale strategico nell'ambito automotive, l'incarico per un significativo progetto dal valore pari a complessivi EUR6,8 milioni per una linea di assemblaggio e collaudo destinata a primario carmaker europeo.

Eurocommercial Properties si è quotata oggi a Piazza Affari - è già quotata ad Amsterdam -, con una capitalizzazione di mercato di EUR1,1 miliardi. Il titolo è in rialzo del 2,5% a EUR21,86.

Lottomatica Group sale dell'1,2% dopo aver comunicato martedì di aver chiuso il primo trimestre con un utile netto di EUR63 milioni, in aumento rispetto a EUR46,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

La raccolta risulta pari a EUR7,31 miliardi nei tre mesi chiusi il 31 marzo, in aumento del 33% rispetto a EUR5,51 miliardi dello stesso periodo del 2022. Il settore operativo Online ha beneficiato dell'acquisizione di Betflag, che ha contribuito a un aumento significativo dell'offerta di giochi online del gruppo, generando una raccolta di EUR1 miliardo nel primo trimestre.

I ricavi sono pari a EUR422 milioni e in aumento del 20% rispetto a EUR352 milioni dello stesso periodo del 2022.

Inoltre, oggi, la società ha comunicato l'intenzione di emettere e vendere obbligazioni per un importo nominale complessivo di EUR1,12 miliardi, costituite da senior secured notes in scadenza nel 2028 e senior secured floating rate notes in scadenza nel 2028.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dello 0,7% a 29.842,99, lo Shanghai Composite cala dello 0,6% a 3.290,99 e l'Hang Seng ha chiuso in lieve aumento a 19.978,25.

A New York, ieri sera, il Dow è calato dello 0,1% a 33.348,60, il Nasdaq è salito dello 0,7% a 12.365,21 e l'S&P 500 è in aumento dello 0,3% a 4.136,28.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0895 contro USD1,0874 di lunedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2536 da USD1,2523 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD75,51 al barile, invariato rispetto a lunedì sera. L'oro, invece, scambia a USD2.009,76 l'oncia da USD2.017,44 l'oncia della chiusura azionaria europea di lunedì.

Nel calendario macroeconomico di martedì, alle 1430 CEST, dagli USA, vengono pubblicate le vendite la dettaglio mentre alle 1515 CEST è in arrivo il dato dalla produzione industriale, seguito 45 minuti dopo da quella manifatturiera.

Alle 1600 CEST, è previsto un discorso della presidente della BCE, Christine Lagarde, mentre, alle 2230 CEST, dagli USA, arriverà il dato sulle scorte settimanali di petrolio.

Di Giuseppe Fabio Ciccomascolo, Alliance News senior reporter

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