(Alliance News) - Lunedì il Mib ha chiuso rialzista in area 28.500, in linea con le altre piazze europee, con le sale trading che hanno valutato con attenzione le dichiarazioni espresse dal capo della Fed Powell e dalla presidente della BCE Lagarde durante il simposio di Jackson Hole della scorsa settimana, che non hanno modificato le prospettive sui tassi di interesse, rimarcando la decisione e fermezza delle banche centrali a portare l'inflazione sul solco del loro obbiettivo del 2%.

A rinforzo del lato degli acquisti, c'è stata inoltre l'iniziativa presa in Cina che ha tagliato una tassa sul trading azionario per la prima volta dalla crisi finanziaria del 2008. Domenica, infatti, il Ministero delle Finanze cinese ha introdotto ulteriori misure per sostenere il mercato della seconda economia mondiale, introducendo il dimezzamento dell'imposta di bollo sulla negoziazione di azioni al fine di aumentare la fiducia degli investitori.

L'annuncio segna l'ultimo di una serie di tentativi da parte degli alti funzionari cinesi di fornire stimoli al Paese, che ha faticato a riprendere slancio dopo tre anni di severe restrizioni pandemiche.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in rialzo dell'1,2% a 28.544,56, il Mid-Cap avanza dell'1,4% a 41.634,64, lo Small-Cap in rialzo dell'1,0% a 27.032,37, mentre l'Italia Growth ha raccolto lo 0,2% a 8.865,09.

In Europa, il CAC 40 di Parigi ha chiuso in rialzo dell'1,4% e il DAX di Francoforte è salito dell'1,0%, mentre Londra è rimasta chiusa per Bank Holiday.

Sul listino delle blue chip, buona seduta per Telecom Italia che ha chiuso avanti del 3,4%, con prezzo a EUR0,28 dopo due sedute terminate in rosso.

Prysmian segna anch'esso un più 3,4%, in scia al verde di venerdì sera, su dello 0,8%.

Eni è in verde dell'1,0% dopo aver comunicato lunedì di aver avviato la produzione di olio e gas dal giacimento di Baleine, nelle acque profonde della Costa d'Avorio. Questo traguardo arriva a meno di due anni dalla sua scoperta, nel settembre del 2021, e a meno di un anno e mezzo dalla decisione finale di investimento. Si tratta del primo progetto di produzione a emissioni zero - Scopo 1 e 2 - in Africa.

In nota negativa, ERG ha ceduto lo 0,4%, dopo tre sessioni chiuse in attivo e attestandosi come unico ribassista.

Sul Mid-Cap, Danieli & C ha terminato in vetta con un più 4,4%, portando il prezzo a quota EUR22,55.

Saras è invece avanzato del 4,2%, alla sua terza seduta da rialzista. Sul titolo si segnala che WorldQuant ha rivisto la posizione corta allo 0,69% dallo 0,73% precedente.

Reply è invece avanzato del 4,3%, portando il prezzo a EUR91,85 per azione.

Fra i pochi ribassiti si vede Alerion, che ha terminato la corsa in contrazione del 2,1%, mentre prosegue il programma di buyback. Da ultimo lunedì ha comunicato di avere acquistato azioni proprie per un controvalore complessivo di EUR133.000 circa.

Retrovie anche per Ascopiave, sotto dello 0,5% dopo il verde dell'1,7% di venerdì sera.

Sullo Small-Cap, Fidia ha chiuso in rialzo del 4,9%, dopo il 2% di contrazione della seduta precedente.

Orsero ha invece raccolto il 4,7%, dopo le due precedenti sedute concluse con il segno meno.

Itway ha ceduto lo 0,4%. La società ha fatto sapere venerdì che la controllata 4Science ha continuato nella sua tendenza di crescita anche nel corso del primo semestre, registrando una crescita dell'ordinato pari al 117% rispetto al primo semestre 2022, raggiungendo un valore di ordinativi di oltre EUR1,2 milioni.

Nelle retrovie, Olidata ha chiuso in rosso del 4,0%, dopo l'1,4% di attivo della sessione precedente.

Tra le PMI, Innovatec ha chiuso avanti del 6,8% dopo il 6,3% di attivo della seduta precedente.

High Quality Food è invece avanzato del 4,9%, fra i migliri di giornata e portando il prezzo a EUR0,86.

Riba Mundo Tecnologìa ha chiuso in rialzo del 2,2% dopo aver comunicato venerdì che l'opzione greenshoe è stata integralmente sottoscritta da Banca Profilo. Le 11.200 azioni sottoscritte dal global coordinator e specialist della società sono state messe a disposizione da Marco Dezi al prezzo di EUR19,70 ciascuna, per un controvalore complessivo dell'operazione di EUR220.640. A seguito dell'esercizio dell'opzione greenshoe, il flottante della società è salito al 12,1%.

International Care Company - su dello 0,6% dopo aver chiuso in rialzo del 7,7% - ha comunicato venerdì che si è perfezionato l'ingresso nel capitale della società da parte di Intesa Sanpaolo Vita. Questa ha sottoscritto un aumento di capitale riservato da EUR500.507,70, effettuato attraverso l'emissione di 238.337 nuove azioni ordinarie di ICC a EUR2,10 ciascuna e ha rilevato 238.338 azioni dal socio FD Holding.

Fra le note negative, SIF Italia ha ceduto l'8,5%, dopo il timido 0,6% di attivo della seduta precedente.

A New York, il Dow Jones è in rialzo dello 0,6%, l'S&P sale con lo 0m4%, mentre il Nasdaq sale dello 0,6%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0809 contro USD1,0787 di venerdì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale invece USD1,2587 da USD1,2571 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD84,53 al barile contro USD84,22 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.923,91 l'oncia da USD1.909,42 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario economico di martedì, alle 0130 CEST, dal Giappone, arriva il tasso di disoccupazione, mentre alle 0800 CEST sarà la volta del rapporto GfK sul clima fra i consumatori tedeschi. Alle 1200 CEST, verrano pubblicate le previsioni economiche da parte della Commissione Europea.

Alle 1600 CEST, dagli USA vengono pubblicati i nuovi lavori JOLTs, mentre alle 2230 CEST sarà la volta delle scorte settimanali di petrolio.

Fra le società, sono attesi i riusltati semestrali di Brunello Cucinelli e Italian Exhibition Group.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

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