La Foxconn di Taiwan ha dichiarato lunedì di essersi ritirata da una joint venture di 19,5 miliardi di dollari nel settore dei semiconduttori con il conglomerato indiano Vedanta, che produce metalli e petrolio, con una battuta d'arresto per i piani di produzione di chip del Primo Ministro Narendra Modi in India.

Foxconn, uno dei principali fornitori di Apple e il più grande produttore di elettronica a contratto del mondo, ha cercato di entrare nel settore della produzione di chip nel tentativo di diversificare ed espandersi nel mercato dei veicoli elettrici.

Ecco una timeline con le mosse chiave degli sforzi di Foxconn per entrare nella produzione di chip:

MAGGIO 2021

Foxconn forma una joint venture con Yageo Corp per espandere la sua presenza nel settore dei semiconduttori.

AGOSTO 2021

Foxconn acquista un impianto di chip dal produttore di chip di Taiwan Macronix International per 2,52 miliardi di dollari (80,48 milioni di dollari).

LUGLIO 2022

Foxconn rivela di essere un azionista del conglomerato cinese di chip in crisi Tsinghua Unigroup, attraverso un investimento di 5,38 miliardi di yuan (747,25 milioni di dollari) da parte di una consociata, ma non richiede l'approvazione preventiva del Governo di Taiwan per lo schema.

SETTEMBRE 2023

Vedanta e Foxconn si accordano per la creazione di impianti di produzione di semiconduttori e display nello stato indiano del Gujarat.

NOVEMBRE 2022

Foxconn assume Chiang Shang-yi, un ex dirigente di alto livello di TSMC di Taiwan, il più grande produttore di chip a contratto del mondo, e del produttore cinese di chip SMIC, per guidare la sua crescente spinta nel settore dei chip.

DICEMBRE 2022

Foxconn dichiara di aver accettato di vendere la sua intera partecipazione in Tsinghua Unigroup.

GENNAIO 2023

Il Governo di Taiwan multa Foxconn per T$10 milioni per il suo investimento non autorizzato in Tsinghua Unigroup.

GIUGNO 2023

La casa automobilistica Stellantis e Foxconn creano una joint venture al 50% per progettare e vendere semiconduttori per l'industria automobilistica a partire dal 2026. La joint venture, chiamata SiliconAuto, rifornirà Stellantis, compresa la sua nuova architettura elettronica e software 'STLA Brain', Foxconn e altri clienti.

LUGLIO 2023

Foxconn si ritira dalla joint venture sui semiconduttori con Vedanta.

(1 dollaro = 7,1997 yuan renminbi cinese, 31,3130 dollari di Taiwan) (Servizio di Ben Blanchard; Redazione di Sonai Paul)