La borsa di Tokyo chiude poco mossa, con il rally delle società di trading frenato dalle prese di profitto degli investitori, dopo il forte rialzo visto nella sessione precedente.

L'indice Nikkei cede lo 0,01% a 23.138,07, in una sessione molto volatile. Il più ampio indice Topix perde lo 0,15% a 1.615,81.

Venticinque settori della borsa di Tokyo su 33 perdono terreno.

Le società di trading estendono il loro rally, motivato dall'acquisizione di quote del 5% in cinque importanti società di trading giapponesi da parte di Berkshire Hathaway, gestita dal miliardario Warren Buffett.

Mitsubishi avanza del 3,12%, Mitsui & Co guadagna l'1,99% e Sumitomo avanza dell'1,86%. In rialzo anche Marubeni e Itochu, rispettivamente dell'1,22% e dell'1,41%.

Il sentiment generale è sostenuto dai dati sull'attività manifatturiera cinese ad agosto, in espansione ai ritmi più veloci di quasi un decennio, grazie al primo aumento quest'anno dei nuovi ordini d'esportazioni.

Aumenta invece il tasso di disoccupazione in Giappone, mentre la disponibilità dei posti di lavoro è calata a luglio. Anche l'attività manifatturiera giapponese si contrae ad agosto, ai ritmi più lenti di sei mesi.

I volumi scambiati rimangono relativamente sottili, con molti investitori in attesa di nuovi sviluppi nella corsa per sostituire il Primo ministro Shinzo Abe.

Tokyo Marine Holdings cede l'1,39%, T&D Holdings scivola dello 0,81%, e Dai-ichi Life Holdings perde lo 0,72%.

L'indice Mothers delle start-up avanza del 2,93% a 1.154,51.