MILANO (MF-DJ)--Wall Street si sta prendendo una pausa dopo che l'S&P 500 ha aggiornato nuovamente il massimo storico al termine della seduta di ieri. Male la stima Adp che ha deluso il consenso degli economisti. Il Dow Jones è in calo frazionale dello 0,06% mentre l'S&P 500 sale dello 0,05%. Debole il Nasdaq Composite con un -0,11%.

"Abbiamo avuto un grande rally poco prima dei risultati delle elezioni e ieri abbiamo avuto un altro record, quindi questo è un motivo piú che altro per un certo consolidamento", commenta Derek Halpenny, head of research for global markets per l'Europa di Mufg Bank.

"Il rally del mercato azionario, alimentato dalla speranza sui vaccini, sta riprendendo fiato oggi. Fondamentalmente, gli investitori stanno cercando di piazzare le loro scommesse con maggiore attenzione dopo che i mercati azionari globali hanno registrato un mese record", conferma Naeem Aslam, capo analista di mercato di AvaTrade.

Sul fronte della politica monetaria il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha ribadito che la Banca continuerà a sostenere l'economia americana finchè sarà necessario, ma anche che serve un ulteriore stimolo fiscale da parte dell'amministrazione Usa.

Un solido rimbalzo nell'economia degli Stati Uniti dipenderá da un vaccino contro il coronavirus di successo e da nuovi aiuti da parte del governo, ha confermato anche il presidente della Federal Reserve di Filadelfia Patrick Harker, che prevede "una crescita moderata per il resto di quest'anno e il primo trimestre del 2021 che ci manterrá al di sotto del trend pre-pandemico".

Proprio per quanto riguarda il nuovo piano di stimoli fiscali "è atteso uno sblocco dell'impasse tra Democratici e Repubblicani" soprattutto dopo che, secondo indiscrezioni di stampa, un gruppo di senatori bipartisan "sta preparando un piano da 908 miliardi di dollari (evidentemente risultanti dalla somma tra i 500 mld proposti senatore repubblicano McConnel e i fondi inutilizzati dalla Fed). Biden ha affermato che in caso andasse in porto la trattativa sarebbe nella migliore delle ipotesi solo l'inizio", affermano gli strategist di Mps Capital Services.

Sul fronte macroeconomico, in base alle stime dell'Automatic Data Processor, negli Usa è stato registrato a novembre un aumento dei posti di lavoro nel settore privato pari a 307.000 unitá. La stima Adp è calcolata tenendo in considerazione solo il settore privato ed escludendo quello governativo. Il dato ha deluso nettamente il consenso degli economisti che si aspettavano una crescita dei posti pari a 500.000 unitá.

Nella settimana al 27 novembre l'indice che misura il volume delle richieste di mutui negli Stati Uniti si è poi attestato a 858,2 punti, in calo dello 0,6% rispetto agli 863,6 della settimana precedente. L'indice di rifinanziamento è sceso del 4,6% a 3.891,1 punti (4.077,7 punti la settimana precedente), mentre quello di acquisto è aumentato del 9,0% a quota 342,9 punti, rispetto ai 314,6 punti precedenti.

Infine le scorte settimanali di greggio Usa sono risultate pari a 488,042 mln di barili, in calo di 0,679 mln di barili rispetto alla settimana precedente. Il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal si aspettava invece una lettura in calo di 1,9 mln di barili. Le scorte settimanali di benzina sono state invece pari a 233,638 mln di barili, 3,491 mln in piú rispetto alla scorsa settimana (+1,3 mln il consenso). Inoltre, le scorte di carburante raffinato si sono attestate a 145,87 mln di barili, in aumento di 3,238 mln di barili rispetto a sette giorni fa (consenso a -0,4 mln di barili). Secondo la lettura, infine, le raffinerie americane hanno lavorato al 78,2% della loro capacitá, rispetto al 78,7% della scorsa settimana (consenso al 79,5%).

alb

alberto.chimenti@mfdowjones.it

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December 02, 2020 12:07 ET (17:07 GMT)