MILANO (MF-DJ)--Wall Street tenta di interrompere la striscia negativa di tre sedute consecutive chiuse in ribasso e viaggia appena sopra la parità dopo che i sussidi Usa si sono rivelati migliori del previsto. Il Dow Jones e l'S&P 500 salgono frazionalmente dello 0,02%, mentre il Nasdaq Composite sale dello 0,27%.

Nel dettaglio le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti (dato destagionalizzato) sono diminuite di 35.000 unitá a quota 310.000, sotto il consenso degli economisti contattati dal Wall Street Journal a 335.000. Il numero di sussidi continuativi al 28 agosto, infine, è sceso di 22.000 unitá a quota 2,783 mln.

È probabile che le richieste di sussidi di disoccupazione settimanali tornino a salire la prossima settimana, dopo che sono diminuite piú del previsto oggi, affermano da Pantheon Macroeconomics. Tuttavia gli analisti sottolineano che "il trend di fondo è ancora al ribasso, nonostante l'ondata del Delta, con i datori di lavoro che preferiscono ridurre le assunzioni piuttosto che licenziare il personale, presumibilmente perchè temono che sará impossibile riassumerli in seguito quando la domanda aumenterá".

"Siamo leggermente piú cauti", commenta Charles Hepworth, direttore degli investimenti di Gam Investments. "La variante Delta è una minaccia per la crescita globale. Se il tapering verrá implementato troppo presto, si rischia di far deragliare la ripresa".

Nel frattempo dal Beige Book della Fed è emerso che la ripresa economica degli Stati Uniti è rallentata durante l'estate poichè una ripresa dei casi di Covid-19, legata alla diffusione della variante Delta, ha costretto i consumatori a rinunciare ai viaggi o alle cene fuori. Anche i problemi di approvvigionamento e la carenza di manodopera hanno frenato la crescita in alcuni settori, come le vendite di auto o case.

Comunque sia il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, crede che la Fed sará in grado di iniziare il tapering del suo programma di acquisto di asset quest'anno, anche se non si aspetta una decisione in tal senso alla riunione della Banca centrale di questo mese.

"L'economia Usa non ha piú bisogno di stimoli. Si stima che l'economia statunitense crescerá di un impressionante 6% quest'anno e del 4% l'anno prossimo. Allo stesso tempo, le pressioni inflazionistiche e l'eccessiva assunzione di rischio nei mercati hanno accelerato significativamente rendendo la fine del QE una conseguenza naturale. Tuttavia, Jerome Powell ha recentemente evidenziato che sono necessari ulteriori progressi sostanziali per iniziare il tapering. Queste osservazioni possono essere collegate all'obiettivo di piena occupazione. La Fed guarda al tasso di disoccupazione pre-Covid, che era di circa il 3,5% e lo ha fissato come obiettivo ma il rischio in questo caso è che l'economia si surriscaldi e che il programma di QE continui a stimolare la crescita dell'inflazione", afferma Althea Spinozzi, Senior Fixed Income Strategist per BGSaxo.

alb

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September 09, 2021 12:52 ET (16:52 GMT)