Le azioni australiane hanno chiuso ai minimi di tre settimane lunedì, con i titoli finanziari e minerari che sono stati i peggiori perdenti, mentre gli investitori avversi al rischio si preparano ai dati sull'inflazione nei mercati locali e statunitensi nel corso della settimana.

L'indice di riferimento S&P/ASX 200 ha chiuso in ribasso dello 0,5% a 7.451,50, il livello più basso dal 19 dicembre e segnando la quarta sessione consecutiva di perdite.

"C'è un'aria di ansia sui mercati australiani questa settimana, in vista della stampa del CPI (indice dei prezzi al consumo) di novembre, prevista per mercoledì", ha detto Tim Waterer, capo analista di mercato di KCM Trade.

I dati sulle vendite al dettaglio australiane di novembre sono attesi per martedì, e gli analisti si aspettano che i dati siano in ripresa rispetto al calo mensile dello 0,2% di ottobre, a causa di fattori stagionali.

"Nel complesso, i trader sperano che i dati chiave rilasciati questa settimana non siano così forti da far tornare in gioco un potenziale rialzo da parte della RBA".

I mercati tengono d'occhio anche i dati sull'inflazione degli Stati Uniti, attesi per la fine della settimana, con eventuali battute al rialzo che potrebbero pesare sulle aspettative di taglio dei tassi d'interesse.

Nella borsa nazionale, i titoli finanziari sono scivolati dello 0,4%, guidati da un calo dello 0,9% di Commonwealth Bank of Australia.

I minatori sono scesi dello 0,9% ai minimi di tre settimane, a causa del crollo dei prezzi del minerale di ferro.

Rio Tinto è crollata dello 0,6%, in vista dell'avvio della prima stagione di produzione australiana del 2024, il 15 gennaio.

I titoli tecnologici sono scesi dello 0,8% al livello più basso delle ultime 4 settimane, in concomitanza con la chiusura più debole di Wall Street.

Le major del settore Xero e le azioni quotate in Australia di Block hanno perso rispettivamente lo 0,6% e il 2,3%.

Core Lithium ha superato le perdite dell'indice di riferimento, con un calo del 17,4% dopo aver segnalato un onere di svalutazione relativo alle sue operazioni Finiss nel Territorio del Nord per il semestre concluso a dicembre 2023.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 è sceso dello 0,1% per terminare la sessione a 11.735,42. (Relazioni di Poonam Behura a Bengaluru; Redazione di Varun H K)