Le azioni australiane sono aumentate martedì, grazie ai guadagni dei titoli energetici e finanziari, mentre i trader attendono la riunione politica della banca centrale statunitense di questa settimana per ulteriori indizi sui tassi di interesse.

L'indice S&P/ASX 200 è salito dello 0,6% a 6.812,7 alle 1140 GMT, dopo aver toccato un minimo di oltre un anno lunedì.

Si prevede che la Federal Reserve degli Stati Uniti lascerà i tassi di interesse in sospeso al termine della riunione di due giorni che inizierà in giornata. Gli operatori di mercato si concentreranno sul messaggio dei responsabili politici della Fed per valutare le prospettive dei tassi d'interesse.

Nel frattempo, le vendite al dettaglio in Australia sono aumentate al ritmo più veloce degli ultimi otto mesi a settembre, suggerendo una ripresa della spesa dei consumatori, che si aggiungerebbe alla richiesta di un rialzo dei tassi di interesse in occasione della riunione politica della banca centrale australiana il 7 novembre.

Gli investitori sono anche attenti ad un sondaggio dei responsabili degli acquisti nel segmento manifatturiero della Cina nel corso della giornata, per valutare la ripresa economica del principale partner commerciale dell'Australia. Un sondaggio Reuters ha mostrato che l'attività manifatturiera cinese si è probabilmente espansa per il secondo mese consecutivo ad ottobre.

A Sydney, i titoli finanziari sensibili ai tassi di interesse sono saliti dello 0,8%, con le cosiddette "quattro grandi" banche che hanno guadagnato tra lo 0,5% e lo 0,7%.

I titoli energetici hanno fatto un balzo dello 0,8%, con Woodside Energy e Santos in rialzo rispettivamente dello 0,8% e dello 0,9%.

I titoli tecnologici hanno seguito i loro colleghi di Wall Street, guadagnando lo 0,8%. Le azioni di Xero Ltd sono balzate dell'1,3%.

Le azioni dell'oro sono scivolate dell'1,5%, con il minerario Northern Star Resources che ha perso l'1,9%.

Tra i singoli titoli, Origin Energy è scesa dello 0,6% dopo che il fondo di previdenza AustralianSuper ha dichiarato che intende votare contro l'offerta di acquisizione della società da parte di un consorzio guidato da Brookfield per 15,35 miliardi di dollari australiani (9,78 miliardi di dollari).

Per quanto riguarda le notizie aziendali, il produttore di vino Treasury Wine Estates ha accettato un'acquisizione di 900 milioni di dollari della californiana DAOU Vineyards. La negoziazione delle sue azioni è stata interrotta.

L'indice di riferimento neozelandese S&P/NZX 50 ha registrato un progresso dello 0,3% a 10.769,91. (Relazione di John Biju a Bengaluru; Redazione di Subhranshu Sahu)